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Bambini al mare: le infezioni da sabbia a cui stare attenti

Di solito quando una mamma pensa al mare e a quelli che potrebbero essere i disagi per il suo bambino si concentra essenzialmente sui pericoli per la pelle dovuta al sole e sugli incidenti che possono accadere in acqua. In realtà esiste anche una terza insidia, ed è la sabbia della spiaggia dove i nostri bambini si rotolano per ore, diventando vere e proprie polpette ricoperte dalla testa ai piedi. Eppure proprio nella sabbia possono nasconderci microscopici nemici che potrebbero rovinare le vacanze, a noi e ai nostri figli.

Sicuramente è una cosa a cui non pensiamo, eppure la sabbia ha tutte le condizioni ottimali per diventare una sconfinata incubatrice di virus per via dei tantissimi…piedi che la calpestano. E vuoi che non ce ne sia qualcuno (ma certamente molti di più) che abbia qualche infezione tipo i funghi o altri virus ancora più forti? Purtroppo il rischio esiste che tra i granelli di sabbia si annidino infezioni di vario genere, e basta che un bimbo la ingoi per andare incontro a eczemi, infezioni e irritazioni.

Soprattutto durante l’inverno capita spesso che i padroni portino i propri cani a correre in spiaggia, lasciandosi dietro gli escrementi degli amici a 4 zampe. Grazie alle temperature elevate i bisognini dei cani possono dar vita a colonie di batteri come l’Enterococcus e l’Escherichia Coli.

Molto comune e, ahimè, anche molto contagiosa è l’infezione da impetigine provocata da un batterio che prolifica nella sabbia tiepida, si contagia con il solo tocco delle mani e s’introduce nelle piccole ferite della pelle. I segnali evidenti sono bolle e chiazze che vanno via solo con un antibiotico.

Ovviamente non possiamo rinunciare ad andare al mare con i bambini ( a proposito, cosa bisogna portare al mare con un neonato?). E allora come possiamo difenderli da questi pericoli? Prima regola è quella di non lasciare mai i bimbi, soprattutto se molto piccoli, seduti sulla sabbia senza costumino; l’ideale sarebbe anche proteggere i loro piedini con le scarpine di gomma pensate proprio per il mare. Bisogna lavare le mani dopo aver toccato la sabbia e cercare di limitare il contatto con la bocca. In caso di un’infezione bisogna rivolgersi subito al medico senza cercare di fare automedicazioni che rischierebbero solo di prolungare il disagio.