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Cerchiaggio cervicale in gravidanza: indicazione e rischi

Il cerchiaggio è un piccolo intervento chirurgico che ha come scopo la chiusura del collo dell’utero in caso di dilatazione o raccorciamento pre termine, al fine di scongiurare un parto prematuro. Necessita di anestesia spinale e di qualche giorno di ricovero, che cambierà a seconda dei casi. Può essere preventivo quando nella storia clinica della donna c’è uno o più casi di parto pretermine, oppure d’emergenza quando cioè sono già presenti segni di incontinenza cervicale e parto pretermine.

L’intervento di cerchiaggio preventivo è indicato in tutti i casi in cui il collo dell’utero misura meno di 2,5 cm in epoca precoce di gravidanza, o nelle donne con precedenti casi di incontinenza cervicale esitata in aborto o parto pretermine. In questi casi si pratica già verso le 16 settimane.

Si tratta di un intervento facile, della durata di circa 30 minuti che viene condotto per via vaginale (salvo casi particolari) sotto anestesia spinale.

Si scolla un po’ dello strato più superficiale del collo dell’utero, detto mucosa e se ne chiudono i lembi con una fettuccia di materiale anallergico. Dopo di che si pratica anche un nodo esterno con il filo di sutura per chiudere bene il tutto.

Dopo il cerchiaggio potrebbero scatenarsi delle contrazioni atte a rimuovere il corpo estraneo. Quindi è necessario stare a riposo con terapia di progesterone; pertanto si resterà sotto controllo in ospedale per circa 3 giorni a seconda dei casi.

In caso di cerchiaggio d’emergenza il ricovero potrebbe prolungarsi anche per una settimana o più. Il rischio dopo un cerchiaggio è anche quello di una infezione che causi la rottura del sacco amniotico.

In ogni caso, anche con cerchiaggio è necessario il riposo a letto per tutta la gravidanza, n modo da scongiurare l’innescarsi di un travaglio pretermine. La terapia con progesterone in ovuli o in muscolo coadiuva il trattamento preventivo.

Il cerchiaggio è controindicato infatti in casi di infezioni vaginali già presenti, come lo streptococco, infiammazioni della cervice uterina, rottura intempestiva delle membrane e dilatazione del collo superiore a 4 cm. Nel caso in cui si inneschi un travaglio irreversibile, sia a termine di gravidanza sia prima il cerchiaggio verrà rimosso come si rimuovono dei normali punti, senza bisogno di anestesia.