foto_viaggiare_gravidanza

Viaggiare col treno in gravidanza: 5 consigli

Una delle esperienze più particolari da avere in gravidanza riguarda proprio la possibilità di svolgere dei viaggi, sempre rispettando i propri tempi e ritmi, senza mai esagerare. Una gravidanza fisiologica non ridurrà in alcun modo il piacere di viaggiare, nonostante è sempre opportuno avere delle accortezze, come ad esempio nei viaggi in aereo. E cosa diciamo dei viaggi in treno?

  1. Innanzitutto, è importante che non ci si limiti mai nella stessa posizione per più ore, proprio per motivi correlati sia alla circolazione sanguigna sia all’edema e alla ritenzione idrica (che potrebbe localizzarsi soprattutto a livello degli arti inferiori) ;
  2. Se si ha la possibilità, sollevare (anche solo per qualche minuto) i piedi e le gambe, proprio per ovviare al problema del gonfiore e dei possibili formicolii dettati proprio dall’eccesso di immobilità;
  3. Farsi accompagnare da qualcuno nel momento in cui si decida di spostarsi ed il treno è in movimento. E’ importante avere una particolare accortezza nei movimenti proprio perché l’equilibrio potrebbe essere labile e, di conseguenza, non sono da escludere cadute o piccoli traumi, ma possono assolutamente essere evitati! Stesso aiuto può rendersi necessario nel momento del trasporto delle valigie e dei bagagli: il proprio partner è la persona più adatta per poterlo fare!
  4. Lo sappiamo tutti: in gravidanza lo stimolo della minzione si fa più frequente. E’ per questo che non si deve mai dimenticare di portare con sé tutto l’occorrente per il bagno (fazzolettini, salviettine umidificate, carta copriwater, eventuali salva-slip ecc) e soprattutto quelli per l’igiene personale dopo l’utilizzo del bagno comune. Lasciarsi aiutare da qualcuno se si dovessero avere problemi di “peso” ed equilibrio;
  5. Ed infine, portare sempre dei piccoli spuntini per il viaggio (anche della frutta fresca) e una bottiglietta d’acqua (o se il viaggio dovesse essere lungo provvedere per prendere una bottiglia più capiente) .

E come ultima cosa: buon viaggio!