fot_esami_preconcezionali

L’acido folico aiuta a rimanere incinta?

Che l’acido folico faccia bene in gravidanza è una cosa oramai risaputa (leggiamo qui tutti i benefici!). Forse un’altra cosa che si sa un po’ meno è che questa stessa sostanza (si tratta di una vitamina) potrebbe addirittura favorire il concepimento: in che modo? Vediamolo insieme.

Udite udite, ma sembra che l’acido folico sia in grado di aumentare del 5% la fertilità, anche quella maschile visto che migliorerebbe la qualità dello sperma. Se a ciò aggiungiamo che assumerlo nelle giuste dosi abbassa il rischio di aborti spontanei e riduce di qualcosa come il 70% il rischio di malformazioni del sistema nervoso centrale nel feto, sarà facile capire perché viene prescritto a tutte le donne in dolce attesa.

Viene considerato il principale integratore del periodo preconcezionale. Di solito la dose raccomandata (ma ovviamente sarà il nostro ginecologo a consigliarci quella giusta per ogni donna anche perché guai ad assumerne una dose eccessiva) è pari a 0,4 mg al giorno, tuttavia ci sono casi particolari dove bisogna assumerne di più (per esempio nel caso delle donne obese, con diabete insulino-dipendente e nelle future mamme epilettiche).

Al di là dei casi particolari, il consiglio generale è di iniziare ad assumere acido folico due-tre mesi prima del concepimento, sia per favorire l’arrivo del bebè che per preparare la situazione ideale per scongiurare eventuali anomalie del feto.