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Il bambino non vuole stare nel seggiolino in auto: 5 consigli

Cosa fare se il bambino non vuole stare nel seggiolino in auto? Probabilmente sta manifestando un disagio o una difficoltà per qualcosa che proprio non sopporta, in questa situazione. Prima di rinunciare a prendere l’auto, proviamo questi 5 suggerimenti

1) Se il bambino è molto piccolo, in genere fino a 9 kg di peso, il seggiolino deve essere rivolto in senso contrario alla marcia, come prevede il codice stradale. Se il bebè è posto dietro, senza nessuno vicino, potrebbe avere paura ed iniziare a piangere. Possiamo quindi posizionare il seggiolino nel posto vicino al guidatore, sempre in senso contrario alla marcia, previa disattivazione di eventuali airbag. La possibilità di vedere la mamma vicino a sé rassicurerà il bambino.

2) Avere dei giochini, tra quelli preferiti, può essere un buon compromesso per sopportare la limitata mobilità. Libri e pupazzi con cui gioca spesso, sono una sicurezza che tranquillizzano il piccolino in situazioni nuove, come un viaggio in automobile. Anche distrarlo con canzoncine che conosce, aiuta il bebè, soprattutto se a cantarle con lui sono la mamma o il papà.

3) In alcuni casi il bambino potrebbe piangere perché il seggiolino è scomodo. Magari è troppo grande e, nonostante le cinture, si sente sballottato. In questi casi un riduttore può aiutare il piccolino a sentirsi più contenuto. Sul mercato ci sono tanti tipi di seggiolini per auto, non sarà difficile scegliere quello più adatto a lui. Oppure se sono le cinture a stringere il bebè, possiamo inserirvi dei cuscinetti colorati, ideati appositamente per proteggerlo. Per facilitare il bimbo ad accettare questa situazione potrebbe aiutare attaccare a questi cuscinetti del tessuto rumoroso e colorato, come ad esempio la carta delle uova di pasqua, per distrarre il bebè durante il viaggio.

4) Osserviamo anche l’esposizione del seggiolino al sole; se troppo diretto potrebbe infastidirlo. La possibilità di utilizzare i parasole, è un valido aiuto per proteggere il bambino. Ve ne sono di ogni tipo e con tanti personaggi dei cartoni animati. Non essendo troppo coprenti, permettono anche di osservare il paesaggio ed evitare che il bimbo si senta oppresso.

5) Se il bambino continua a manifestare disagio, nonostante tutti questi accorgimenti, parliamone con il pediatra. Ci sono bebè che soffrono l’automobile fin dai primi mesi di vita. Insieme al medico è possibile individuare il rimedio più efficace, in base all’età.