Personalmente ho trovato il box molto valido. E’ stato un regalo in occasione del battesimo di Francesco che in quel periodo aveva all’incirca 5 mesi; ricordo che abbiamo aspettato un altro pochino e poi è iniziata l’avventura di nostro figlio che aveva uno spazio tutto suo morbido e colorato dove potersi muovere, rotolare e provare ad alzarsi da solo in tutta tranquillità. A volte si addormentava anche, raramente però. Insomma: la mia esperienza con il box è stata decisamente positiva, anche perché, ovviamente, non ne ho abusato.
Se ci domandiamo quale sia l’età più giusta per mettere il nostro bambino nel box, la risposta è: non bisogna avere fretta. Fino a quando il bambino non riesce a stare seduto da solo, a sdraiarsi sul pancino mantenendo la testa su ben dritta non è assolutamente il caso di metrerlo nel box. È comprensibile che si senta il bisogno di trovare un modo per sistemare il bimbetto quando noi dobbiamo sistemare casa, fare una rapida doccia o anche soltanto bere un bicchiere d’acqua. Tuttavia guai a bruciare le tappe dello sviluppo motorio del bambino che, tra l’altro, sono diverse da caso a caso.
In linea generale dai 6 mesi imparano a stare seduti da soli, tra gli 8 e i 10 gattonano e tra i 12 e i 15 prendono il via. Diciamo che il periodo ideale per usare il box va dai 6 ai 12 mesi, quando nostro figlio inizia ad esplorare lo spazio che lo circonda e non si accontenta più del fatto che siamo noi a passargli giochi e giochini vari. Adesso inizia a sentire la necessità di muoversi autonomamente, di allungare manine e piedini, di raggiungere quello che gli piace.
Il box (sapete che esistono modi alternativi per usarlo?) ha le dimensioni ideali per dare libero sfogo alla prima voglia di autonomia del nostro bambino. E noi possiamo stare tranquille visto che sono realizzati con materiali assolutamente pensati e studiati per i più piccini.
Naturalmente, come dicevo prima, non bisogna abusarne concependo il box come una sorta di di parcheggio dove lasciare nostro figlio per interi pomeriggi. Devono essere periodi brevi, intervallati da pause fuori dal box. Inoltre non dobbiamo lasciarlo pascolare , è fondamentale interagire sempre con lui, anche quando si trova nel box. Spesso anche io entravo nel recinto colorato a giocare con Francesco, in modo che per lui il box diventasse un luogo di divertimento e non la vivesse come una specie di punizione.