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Come comportarsi se il partner non se la sente di assistere al parto

Ormai i 9 mesi sono trascorsi, il momento della nascita è arrivato. Ci accingiamo a questa meravigliosa esperienza con un carico di sentimenti che dobbiamo saper gestire e condividere con l’aiuto del futuro papà del piccolino. Ma come ci comportiamo se il proprio partner proprio non se la sente di affrontare insieme a noi la sala parto?

Il papà del nascituro in sala parto, oggi è una consuetudine ormai molto diffusa. Sono sempre di più i papà che decidono di essere presenti all’arrivo del loro figlioletto. Hanno vissuto mese dopo mese l’evolversi della gravidanza ed hanno assistito alla crescita del feto attraverso le ecografie. Ma ci chiediamo, come possiamo comportarci se invece il papà sembra essere terrorizzato al solo pensiero di varcare la soglia della sala parto al fatidico momento?

Il problema è tutto a monte, perché se il partner ha avuto modo di vivere con voi la gravidanza e ha partecipato attivamente alle visite dal ginecologo o ha frequentato con voi un corso pre parto, è probabile che sarà anche in grado di affrontare le sue paure ed entrare nella sala parto senza remore, al contrario, un papà che non ha avuto questa occasione, sarà più timoroso e restio ad accompagnarvi ed assistervi al momento del parto in quanto tutto gli sarà sconosciuto.

In quest’ultimo caso, potete spiegare al partner che desiderate la sua presenza al vostro fianco perché a voi fa piacere ed è un momento unico ed indimenticabile. Per dargli maggiori motivazioni, suggeritegli che nessuno potrebbe prendere il suo posto e che contate molto sul suo sostegno morale. Nel caso le sue paure si riferiscano al fatto di poter svenire alla sola vista di una siringa, rassicuratelo che non vedrà nulla di quanto accade al di là di un telo appositamente allestito per il parto.

A volte, alcuni futuri papà necessitano solamente di un pò di coraggio, di essere spronati ad affrontare una esperienza del genere. Quando vi sembra di forzare troppo questa decisione, è il caso di evitare di farlo sentire mortificato e comunicategli che potrà comunque chiedere di entrare nella sala parto al momento finale per vedere il bambino appena venuto alla luce. Così è chiaro che sarete voi a dover passare in rassegna chi potrà prendere il suo posto durante il travaglio e sarà in grado di sostenervi e assistervi durante il parto.