Quante volte abbiamo sentito dire: “Ci vorrebbe una manna dal cielo!“? questa frase si riferisce ad una sostanza commestibile che, secondo la tradizione Ebraica, riusciva a sfamare tutti nel deserto essendo trasportata dal vento. La funzione che però interessa a noi è ben diversa, perché riguarda la gravidanza e l’apporto benefico che la mamma stessa riesce a dare alle donne in dolce attesa.
Durante la gestazione alcune donne soffrono di stitichezza, causata dagli ormoni, oltre che da una inevitabile crescita del bambino nel grembo materno. È preferibile trovare per questo problema dei rimedi naturali, facendosi consigliare dal proprio ginecologo, ma se una dieta ricca di fibre e verdure o delle passeggiate all’aria aperta non risolvono il problema intestinale, può essere giusto ricorrere alla manna.
Questa pianta è conosciuta soprattutto per il suo effetto lassativo, oltre che per la sua azione rinfrescante e depurativa, o anche per i disturbi tipici durante i cambi di stagione. Non avendo controindicazioni è prescritta a donne in dolce attesa, alle puerpere e ai bambini.
Ma la manna è anche un ottimo sostituto dello zucchero e quindi può essere adoperata, sotto parere ginecologico, persino in caso di diabete gestazionale. La sua somministrazione avviene tramite acqua, latte o succhi, al posto quindi del dolcificante.
La manna rende anche liscia la pelle perciò, se durante la gestazione ci si ritrova la cute più secca, questa può essere un valido aiuto naturale.
Si può dire che potenzialmente sia in grado di risolvere alcuni dei problemi più fastidiosi della gravidanza stessa riuscendo ad intervenire rapidamente specialmente sull’intestino. Bisogna però badare bene di acquistare la manna pura e non la mannite che spesso viene spacciata per prodotto naturale mentre non lo è. Quella con capacità depurative si ottiene dalla solidificazione della linfa tramite l’incisione degli alberi di frassino, è innocua e la si può comprare comodamente in ogni erboristeria.