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Quando si possono tagliare i capelli al neonato

Alcuni bambini alla nascita hanno la chioma folta, altri invece sono quasi pelati. Col passare dei mesi, i capelli del neonato si infoltiscono e la loro consistenza appare di gran lunga differente rispetto a quella degli adulti: sono delicati, sottili e privi di struttura e quando crescono sono anche più difficili da gestire. Allora quando è possibile tagliarli?

A volte la necessità di tagliare i capelli al neonato giunge quando questi iniziano ad allungarsi ed infoltirsi tanto da comportare anche un po’ di fastidio al piccolino. I capelli del neonato sembrano “pagliuzza” e sono difficili da sistemare allorché viene in mente di spuntarli un pochino. Ci sono delle regole da rispettare riguardo al momento ideale in cui decidere di sottoporre il neonato ad un aggiustamento di chioma? In realtà, non ci sono dei momenti stabiliti, tuttavia sarebbe senz’altro adeguato non farlo prima dei tre mesi di vita.

Tagliare i capelli al neonato deve avere come scopo principale quello di apportare un beneficio al bambino piuttosto che farlo esclusivamente per motivi estetici. Spuntare qualche ciocca equivale a dare maggiore sollievo al piccolo, specie vicino le orecchie e dietro la nuca.

Non è assolutamente necessario ricorrere dal parrucchiere: è possibile tagliare i capelli del neonato in casa, prestando tanta attenzione e cura nel non ferirlo con le forbici. E’ necessario dunque munirsi di una forbice con punte arrotondate e possibilmente avvalersi dell’aiuto di un’ altra persona che distragga il bambino durante il taglio.

Il taglio di capelli al neonato non compromette la regolare crescita del capello ne tantomeno contribuisce a rinforzarli in quanto, è solo col trascorrere del tempo che essi saranno in grado di rinfoltirsi e di crescere. Infatti i capelli veri e propri inizieranno a spuntare solo intorno al primo anno di età e solo allora si avrà modo di definirne con chiarezza il colore e l’aspetto che hanno.