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Bambino podalico: quali sono le cause

Nel pancione della mamma i bambini assumono posizioni diverse, alcuni sono scatenati fin da subito, altri più tranquilli. Molti cambiano diverse posture prima di disporsi in modo cefalico, ossia con la testa in giù per incunearsi nel canale del parto. Alcuni bambini, nonostante interventi come la moxa e specifiche manovre ostetriche, restano in posizione podalica, ovvero con la testa rivolta verso il cuore della mamma fino al momento della nascita, inducendo i medici ad optare per il taglio cesareo.

Quali sono le cause che favoriscono la posizione podalica del bambino? Vi sono ostacoli fisici afferenti il corpo materno che impediscono la rotazione del bambino per disporsi in posizione cefalica, per un parto fisiologico. Tra questi i fibromi ed alcune malformazioni uterine.

La posizione cefalica è favorita anche dall’ammorbidimento del segmento uterino inferiore materno, che andrà come ad indicare “la via di uscita” al bambino. Un’iperattività della madre, stati d’ansia, insonnia, mancanza di riposo, possono causare un indurimento di questo segmento favorendo la posizione podalica del figlio.

In altre situazioni, la causa può dipendere dal corpo del bambino, come nel caso di idrocefalia, una malformazione a livello della testa che impedisce al piccolino di incunearsi nel canale del parto.

Anche gli annessi fetali possono impedire la rotazione, ad esempio i vari giri del cordone ombelicale intorno al collo o ad un arto; o la brevità del funicolo stesso inferiore a 50 centimetri.

Altro ostacolo è afferente la placenta: se è previa, ossia posizionata nella parte bassa dell’utero, copre in parte o interamente l’orifizio uterino impedendo la nascita fisiologica del piccolino. Altro impedimento è dovuto alla riduzione o abbondanza del liquido amniotico. Quindi tutte quelle situazioni fisiche che causano una sproporzione tra le dimensioni del bambino rispetto allo spazio uterino disponibile, mantenendolo nella posizione podalica fino alla nascita.

Vi sono poi casi in cui la posizione podalica del bambino dipende da paure della donna, a volte per il timore di un aborto, soprattutto in situazioni di perdite pregresse; la mamma invia al suo bimbo messaggi del tipo “resta con me!”, “non ti muovere!” che inducono il bambino a rimanere in posizione podalica.

Anche la paura del parto e del dolore che esso comporta, o quella di “staccarsi” dal suo bambino possono favorire nella mamma messaggi che non permettono al figlio di posizionarsi in modo cefalico. In questi casi l’aiuto di un professionista esperto in materia può aiutare la diade a ritrovare quella serenità necessaria per l’espletamento del parto fisiologico.