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Acquagym in gravidanza e con il bebè: i benefici

Se si vive una gravidanza priva di controindicazioni, praticare nuoto come sport è certamente ottimo per la futura mamma, come per il bebè che porta in grembo. Nello specifico, fare degli esercizi di acquagym in piscina o al mare è molto utile perché fa sentire più leggere, visto che il peso del corpo in acqua è circa un sesto di quello reale, senza dimenticare che con quest’attività diminuisce l’eventuale mal di schiena gravidico.

Altri benefici dell’acquagym durante la dolce attesa sono che tende ad allentare la tensione dello stomaco, che verso la fine della gravidanza è particolarmente schiacciato dall’utero ingrossato.

Inoltre si sgonfiano le gambe, si combatte la ritenzione idrica e quindi la cellulite, proprio perché gli esercizi svolti in acqua è come se facessero una sorta di massaggi alle cosce migliorandone anche la circolazione venosa.

Durante la gravidanza, bisogna seguire dei corsi di acquagym specifici per donne incinte dove più che all’allenamento dei muscoli, si bada all’effetto benefico. Le precauzioni infatti sono diverse rispetto a chi non è in attesa, perché la gestante deve sempre toccare con i piedi il fondo, per una questione di sicurezza, l’acqua deve avere una gradazione che varia fra i 24 e i 34 gradi, e deve poi arrivare alle sue ascelle. Gli esercizi saranno dolci e riguarderanno delle passeggiate nella vasca, il nuoto sarà a rana e si faranno dei semplici movimenti di stretching.

In alcuni centri, ad accompagnare questi corsi vi sono anche delle ostetriche che insegnano tecniche di respirazioni utili per il momento del parto.

Dopo aver messo alla luce il bebè, è bene riprendere subito questo sport proprio con il figliolo. Infatti, fare acquagym assieme al neonato servirà ad entrambi perché per il piccino la muscolatura si rafforzerà con il sistema cardiocircolatorio, mentre la mamma così facendo inizierà a perdere subito peso.