Sembra una cosa semplicissima da preparare, eppure il brodo vegetale è una pietanza così importante nello svezzamento dei nostri bebè che bisogna prestare molta attenzione a come lo facciamo (come prepariamo la prima pappa?).
Sappiamo, per esempio, che si prepara usando verdure fresche di stagione adatte al bambino, come patate, carote, fagiolini, piselli, spinaci, sedano, carciofi, coste, bietole, zucchine, zucca e le varie insalate. Tuttavia dobbiamo rispettare i tempi del neonato, il che vuol dire che all’inizio non possiamo preparare il brodo vegetale usando le verdure a nostro piacimento.
Quando lo svezzamento prende il via, possiamo usare esclusivamente le patate, le carote e le zucchine per poi aggiungere una nuova verdura ogni settimana in modo che il bambino si abitui ai nuovi gusti ed eventualmente manifesti delle allergie.
Meglio evitare cavoli, cavolfiori, verze, cipolle che hanno aromi troppo forti e potrebbero non piacere al bambino, e anche il pomodoro (come lo introduciamo nello svezzamento?) potenzialmente allergizzante.
Ovviamente le verdure scelte per il brodo devono essere pulite per bene, lavate e fatte bollire per un’ora in un litro di acqua non salata. Il brodo che otteniamo in questo modo va conservato chiuso in un barattolo con il tappo, sistemato in frigorifero e consumato al massimo in due giorni.