Tra i tanti rimedi contro le ragadi, c’è anche l’utilizzo delle coppette in argento puro. L’allattamento al seno è fondamentale non solo per il nutrimento del bambino, ma anche come momento di coccole e di contatto esclusivo all’interno della diade. Ecco che è importante che il bambino riesca ad attaccarsi bene al seno e che la mamma viva questo aspetto della maternità in modo gratificante. Già negli ultimi giorni della gravidanza e, soprattutto, nelle prime fasi dell’attaccamento, quando il bambino deve imparare a succhiare il latte, le coppette d’argento puro possono essere un ottimo alleato per la mamma.
Anatomiche e prive di controindicazioni, alleviano quei dolori ai capezzoli dovuti, soprattutto nelle prime settimane dopo il parto, all’esigenza del piccolino di attaccarsi spesso al seno in cerca di protezione e contenimento.
Le coppette d’argento puro, non contenendo leghe metalliche che causano spesso spiacevoli reazioni allergiche, riescono a trattare e a rimarginare velocemente le ragadi, grazie alle proprietà antibatteriche, coadiuvanti e cicatrizzanti dell’argento, in quanto metallo nobile.
È stato dimostrato che la loro azione apporta benefici già dopo 48 ore dalla manifestazione dei primi sintomi dovuti alla presenza di ragadi e dolore.
Come si usano le coppette d’argento puro contro le ragadi? Nella confezione ve ne sono un paio, non è necessario sterilizzarle, basta lavarle con sapone neutro ed inodore per evitare che il profumo del sapone copra l’odore materno, fondamentale per la riuscita dell’avvio dell’allattamento. Vi suggeriamo di bagnare l’areola con qualche goccia di latte per consentire una buona aderenza della coppetta al capezzolo. Dopo la poppata è sufficiente sciacquarle ed asciugarle bene, prima di riposizionarle sul seno.
Per le loro proprietà durature, possono essere conservate e riutilizzate per eventuali future gravidanze. Proprio la presenza di argento puro garantisce che le coppette rimangano integre senza annerirsi, presentandosi lucenti, dal colore chiaro.