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Floating Therapy in gravidanza: che cos’è e a cosa serve

La floating therapy, nota come “teoria del galleggiamento”, è una pratica grazie alla quale si possono ottenere numerosissimi benefici sia per il corpo sia per la mente. Attraverso l’isolamento di tutti gli stimoli esterni in grado di attirare continuamente la nostra attenzione, viene indotto uno stato di quiete e rilassamento attraverso il galleggiamento del corpo, all’interno di una vasca colma di acqua. Ma le donne in gravidanza possono beneficiare della floating therapy?

L’inventore della floating therapy fu il Dr.John Lilly alla fine degli anni Cinquanta che la utilizzò per studiare gli effetti della deprivazione sensoriale sul cervello umano. Fu egli stesso a sperimentare la vasca e così scoprire che il cervello in assenza di stimoli, non smetteva di funzionare ed inoltre il galleggiamento ottenuto grazie ad una grossa quantità di sale, il solfato di magnesio, conferiva uno stato di riposo profondo.

Da qui la floating therapy si diffuse come metodo per favorire il rilassamento ed il benessere interiore.

L’impiego della floating therapy apporta numerosissimi benefici alle donne in gravidanza. Attraverso la riduzione al minimo degli stimoli esterni si vive un’esperienza che arricchisce e aumenta la propria consapevolezza e sensibilità. Ci si immerge in 20 cm di acqua ad una temperatura di 34,8 °C , in una vasca in cui il corpo quasi sospeso, non effettua alcuno sforzo volontario.

Le mamme in attesa che provano questa pratica parlano di sensazioni piacevoli e benefiche: stare prone nella vasca con i gomiti poggiati e le mani che sostengono il mento permette, in assenza di elementi di disturbo, di conferire sollievo dal dolore e dalla tensione. Inoltre, la schiena e la cintura pelvica della gestante, essendo libere dal peso del pancione, possono godere della sensazione di benessere e dunque di rilassamento.

Grazie alla terapia è possibile recuperare un livello eccellente di sonno, godere di un forte senso di benessere e vedere attenuati tutti i comuni dolori normalmente associati allo stato di gravidanza, come nausea o l’insonnia. Sono molti i centri in cui le mamme in attesa possono effettuare la terapia del galleggiamento.

Prima di decidere però di lasciarsi coccolare immerse nell’acqua e nel silenzio, è bene farsi consigliare dal proprio ginecologo circa la possibilità, in base alle condizioni di salute del feto e proprie, della floating therapy.