Quando il bambino inizia ad esplorare lo spazio che lo circonda, tenendosi sollevato sulle sue braccia ed aiutato dalle ginocchia, si dice che “gattona”. Questa abilità, si apprende intorno ai 10 o 11 mesi sul pavimento di casa e, lasciarlo libero di girovagare è per lui una sorprendente conquista verso l’indipendenza. Ma siamo sicuri che quello che le sue manine toccano attraverso il gattonare sia una superficie pulita? Vediamo come sia possibile tenere pulita la casa quando il bambino comincia a gattonare.
Con la fase del gattonamento il piccolo inizia a muoversi curioso sul pavimento che molto spesso risulta essere il ricettacolo di molti germi e batteri che possono mettere a rischio la sua salute. Infatti con le mani il bambino ha il contatto con la superficie che viene calpestata da tutto ciò che portiamo in casa attraverso la suola delle scarpe. Come possiamo garantirgli la sicurezza e l’igiene necessaria per intraprendere questo “viaggio” alla scoperta di nuovi spazi?
Per prima cosa si consiglia di mantenere alta la guardia mentre il bambino gattona per casa indisturbato: l’occhio vigile di papà e mamma saranno fondamentali; il piccolo non deve mai essere lasciato da solo in questa circostanza. Inoltre è indispensabile una buona detersione di tutta la casa. I pavimenti in particolar modo, necessitano di essere puliti da polvere e quant’altro in modo da scongiurare che il bambino possa nel corso del suo tragitto ingurgitare o respirare quanto di dannoso possa rivelarsi per lui.
La pulizia del suolo sul quale il bimbo gattona, è garantita anche senza l’utilizzo di candeggina o altri detersivi igienizzanti che potrebbero invece essere dannosi. Il fatto che il bimbo abbia spesso le mani in bocca, deve farvi propendere a lavare i pavimenti con prodotti naturali e neutri (vedi anche : Perché aceto e bicarbonato non devono mai mancare in casa)escludendo quelli invece più aggressivi.
Anche passare quotidianamente la scopa elettrica è un gesto che può bastare da solo ad eliminare la polvere in superficie del pavimento. Considerato che tappeti, cuscini e copertine stese a terra che delimitano lo spazio in cui il bambino può gattonare, debbano essere ben puliti, si consiglia di batterli e metterli all’aria aperta frequentemente, per evitare che si riempiano di corpuscoli di polvere che possono provocare al piccolo delle allergie.