Come alleviare i dolori del parto con la fitoterapia

La fitoterapia studia l’impiego di piante capaci di svolgere un’azione farmacologica nell’organismo. Questa disciplina è complementare alla medicina stessa ed è consigliata proprio nelle terapia di lunga durata, oltre che per curare problematiche infantili perché è priva di effetti collaterali. Ma a volte essa viene usata anche per alleviare i dolori del parto, così che le doglie possano essere meno fastidiose.

Si può affermare che la fitoterapia assieme all’omeopatia, i fiori di Bach, gli oli essenziali e l’aromaterapia, fa parte di quelle tecniche antalgiche capaci di diminuire il dolore del travaglio. E’ bene però assumere queste erbe sotto stretto consiglio medico, perché soprattutto il settore fitoterapico, annovera ancora gente improvvisata.

Per avere un parto non del tutto doloroso, dagli specialisti viene raccomandato di assumere durante l’ultimo mese di gravidanza 3 granuli fitoterapici alternati fra loro quali: “ACTAEA RACEMOSA, CAULOPHYLLUM, ARNICA“. Creando così una sorta di preparazione nell’organismo, che si rafforza divenendo capace di superare in modo più leggero le fastidiose contrazioni.

Ma alcuni rimedi invece se assunti durante la gravidanza, sotto forma del “fai da te” potrebbero destare problematiche non poco indifferenti alla gestante e al bambino che ha in grembo, proprio per il fatto che non tutti i prodotti fitoterapici possono esser presi dalle gestanti. Bisogna quindi far attenzione e consultarsi con chi pratica scrupolosamente questa medicina analgesica.

Se quindi il ginecologo è specializzato in rimedi di questo tipo durante il parto, certamente utilizzerà dei prodotti capaci di agire velocemente in fase di espulsione, da assumere in un lasso di tempo breve, fra una contrazione e l’altra. Generalmente essi sono sotto forma di polveri, gocce, tavolette ma alla partoriente sono somministrati dei fitoterapici in granuli ed è molto più importante la frequenza con cui questi vengono presi durante la fase acuta che la quantità stessa.