Uno dei sintomi della gravidanza è il dolore ai capezzoli che, in alcuni casi, può estendersi a tutto il seno. Alcune mamme confermano di aver fatto il test proprio in seguito al manifestarsi di questi dolori. Ma perchè si verifica tale sintomo?
Prima di tutto perchè con la gravidanza la donna è soggetta ad una tempesta ormonale che favorisce importanti modificazioni che interessano il corpo e l’umore. Già durante le prime settimane di gestazione il seno aumenta, la pelle diventa più sensibile, i capezzoli si scuriscono e le areole diventano più grandi. Queste modificazioni sono evidenti nel primo trimestre di gravidanza per poi subire ulteriori cambiamenti nell’ultimo trimestre, periodo nel quale il seno si prepara all’allattamento. Ciò causa sia prurito che dolore ai capezzoli.
Per alleviare questo disagio ci sono diversi rimedi come l’utilizzo di reggiseni di cotone senza ferretti e cuciture; a casa poi, possiamo anche concederci la libertà di indossare solo una canottiera, possibilmente di cotone, per favorire il massimo confort al nostro seno.
Se il dolore continua possiamo sciacquare i capezzoli sotto la doccia, ricordando di non usare saponi aggressivi che aumenterebbero il disagio. Inoltre è opportuno non asciugare il seno strofinando, ma tamponando delicatamente la zona con l’asciugamano. Durante la gravidanza, indipendentemente dal dolore ai capezzoli , è utile scegliere prodotti per l’igiene il più naturali possibili, non solo per il benessere della pelle materna ma anche per evitare di alterare l’odore della mamma, fondamentale per favorire l’avvio dell’allattamento al seno.
Per lo stesso motivo è necessaria la medesima attenzione per la scelta di oli e creme da usare dopo la doccia. Oli specifici per il massaggio al neonato vengono consigliati dai medici alle gestanti, da applicare sui capezzoli doloranti per alleviarne il sintomo. L’olio va applicato versandone qualche goccia sul capezzolo e massaggiandolo delicatamente in modo circolare allargandoci pian piano fino all’areola.