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Yoga dopo il parto: qual è lo stile più adatto

Il Karma yoga insegna a non avere aspettative, l’Hata yoga insegna il controllo del corpo e della mente, il Kundalini yoga sblocca l’energia dei chakra…Tutti sanno che fare Yoga fa bene, al corpo e alla mente. Ma quale è lo stile che più ti si addice? Cosa vuoi ottenere in particolare? Conoscere te stesso e ciò di cui hai bisogno è il primo passo saggio per intraprendere il cammino verso lo yoga. Ecco perché è importante conoscere i vari stili che vengono proposti nelle scuole. Ogni stile ha il suo carattere, la sua specificità, il suo investimento fisico e mentale e apporta benefici differenti. Soprattutto ce n’è uno che sarà più adatto di un altro per te nello specifico. Potresti essere attratta da uno stile di yoga meno fisico e più meditativo, oppure da uno stile più dinamico.

Lo yoga apporta sempre grandi benefici, ad ogni età. Specie in momenti particolari della vita come nella gravidanza e nel post-parto, nei quali è importante prendere coscienza del proprio corpo, della libertà di movimento che viene ostacolata dai limiti che la mente ci pone e di come superarli dolcemente. Praticare yoga nel post parto inoltre rinforza il perineo e i muscoli addominali nel particolare atteggiamento che si assume per mantenere gli asana (le posizioni). Ma non tutti i corsi di Yoga sono uguali. Sono talmente tanti gli aspetti affrontati da questa disciplina che da maestro a discepolo via via sono nati diversi stili, che pongono più o meno attenzione su un’aspetto o sull’altro.

Il Kundalini Yoga è uno stile molto particolare, che focalizza l’attenzione sull’attivazione energetica dei chakra. Kundalin in sanscrito significa serpente, infatti il serpente arrotolato è il simbolo del 7 chakra, il chakra della radice. Il suffisso ini indica il genere femminile, per tanto alla base di questa filosofia c’è la realizzazione dello spirito attraverso la libera fluizione dell’energia femminile presente in ogni essere umano, uomo o donna che sia. Scopo di ogni lezione sarà quindi la purificazione e il riequilibrio dei Chakra attraverso lo sviluppo di particolari posizioni, attraverso la respirazione profonda e con la vocalizzazione di un mantra. In genere ad ogni lezione si lavora su un Chackra per volta e si alternano lezioni molto fisiche a lezioni molto meditative. E’ un ottimo stile se si sente il bisogno di cercare in particolare un equilibrio psico-fisico, risolvere conflitti interiori, gestire lo stress e rinforzare il sistema nervoso, immunitario e digestivo.

L’Hata Yoga è uno stile molto conosciuto e praticato in occidente. Come il primo appartiene alla stessa corrente dello yoga tantrico, ma è decisamente diverso. Hata significa sforzo, in quanto la parte fisica è decisamente centrale in questa sedute di Yoga. La filosofia è quella di arrivare ad un controllo e ad una disciplina del corpo per espandere la mente. Quindi le lezioni si baseranno principalmente sullo sviluppo di posizioni anche complesse e sul loro mantenimento, nonchè sulla respirazione. E’ lo stile ideale per chi vuole lavorare molto anche sul piano fisico, migliorando l’elasticità e la tonicità dei muscoli e della colonna vertebrale.

L’Hashtanga Yoga è lo yoga degli 8 passi. In questo stile antichissimo infatti si parte da otto presupposti da ricercare: 1 azione verso il prossimo, 2 azione verso se’ stessi, 3 postura, 4 respiro, 5 digiuno dei sensi, 6 concentrazione, 7 meditazione, 8 autocoscienza. Durante le lezioni si costruiscono delle sequenze di asana, come una sorta di coreografia, che alternano passaggi veloci a posizioni statiche. Una lezione può durare anche 2 ore per completare tutta la sequenza e quindi richiede un notevole impegno fisico, ma con risultati ottimi sulla postura sul tono e sull’elasticità dei muscoli. Oltre ad essere molto calmante per corpo e mente è molto efficace sulla regolazione delle ghiandole endocrine e sul sistema nervoso, migliorando globalmente la salute.

Il Power Yoga è una versione modernizzata dove viene sviluppata molto la forza muscolare oltre all’elasticità. Quindi si esegue in genere la prima sequenza di asana dell’ashtanga Yoga ma in varianti molto più toniche. E’ molto efficace per perdere peso e combattere depressione e ansia.

L’Acroyoga è una versione acrobatica che si svolge in coppia. Quindi tempismo e ascolto dell’altro sono componenti fondamentali di questo stile di yoga. Indispensabile avere un compagno/a con cui allenarsi e la voglia di condividere questa eseprienza.

Il Karma Yoga significa Karma dell’azione. L’azione pura, intesa come dovere e svolta in quanto tale e non nei confronti di un risultato. Secondo la filosofia karmica solo distaccandosi dal risultato si ottiene un avvicinamento con il supremo. Detto da profani si “ripulisce il proprio karma”. Centrale quindi in questo corso sarà la meditazione e la riflessione sulle proprie azioni. In un mondo dove si pretende sempre qualcosa, da se’ stessi o dagli altri queste lezioni possono essere la chiave per ritrovare la serenità.

Lo Yoga della risata è stato ideato da un medico allopatico di Mumbai. Questa tecnica combina il rilassamento ottenuto con gli esercizi di asana e la respirazione alla vocalizzazione, anche di parole senza senso. L’obbiettivo è scatenare la risata immotivata da sempre riconosciuta come un toccasana inquanto capace di stimolare adrenalina e serotoniana. E’ uno yoga particolarmente adatto per superare le inibizioni, la timidezza e gli stati malinconici.

Questi sono solo alcuni dei numerosi stili di Yoga che puoi sperimentare se hai scelto di intraprendere questo meraviglioso percorso verso la ricerca del benessere psico-fisico.