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Riflessologia plantare per curare e addormentare il bebè

La riflessologia si occupa di massaggi specifici in alcune parti del corpo, come nei piedi, per la cura di alcuni disturbi, in quanto si ritiene che ci sia una correlazione fra dei punti nevralgici al di sotto della pianta e determinati fastidi. Per i bambini ricevere questo tipo particolare di “carezze plantari” è senza ombra di dubbio molto utile e può esser fatto sin dal primo giorno di vita del piccolo. Toccando, infatti, i piedini del figliolo verranno eliminate tutte le tossine.

Ai bebè piacciono molto i body massage, e la stessa riflessologia plantare , può esser effettuata dopo il bagnetto, mentre si allatta, o lo si cambia…insomma fare ciò concilierà sia la rilassatezza del neonato che il suo sonno .

Infatti, il massaggio ai piedi del piccino va fatto soprattutto quando magari è stanco, ma non riesce ad addormentarsi, oppure anche quando è già pronto per crollare in un sonno profondo. Invece, se gli è stato fatto un prelievo, è meglio non toccarlo perché potrebbe esser ancor dolente lì dove c’è stata la puntura.

Per fare un’efficace massaggio plantare fine al sonno del bambino bisogna riscaldare l’ambiente, posizionare il piccino in maniera comoda, fra le braccia della mamma stessa, o anche sdraiato, creare una illuminazione soffusa, prendergli il piedino scalzo e procedere delicatamente fra le sue dita e la pianta del piede stesso. Per ottenere dei risultati concreti il tutto deve esser fatto più volte nell’arco della giornata e con costanza, così dopo un determinato periodo di tempo si avrà il risultato cercato.

I benefici però non riguardano soltanto la serenità ed il sonno del neonato, ma anche la capacità di rafforzare il rapporto fra madre e figlio, visto che aiuta la digestione, stimola le funzioni dell’apparato respiratorio e circolatorio, aumenta le difese immunitarie, attenua i dolori come quelli relativi alla dentizione, calma dal pianto, e aiuta il bebè a prender consapevolezza del suo corpo.