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Il ritardo di crescita nel bambino da 2 a 5 anni: cause e terapia

Quanto dovrebbe crescere un bambino? La risposta generale esiste, ma non è valida per ogni situazione. Secondo i percentili nel primo anno di vita il peso del bambino dovrebbe essere triplicato rispetto a quello della nascita, e la sua altezza raddoppiata. Quindi se, ad esempio, pesava 3 kg alla nascita per 50 cm di lunghezza, ad un anno dovrebbe pesare 9 kg ed essere alto 1 m.

Nel successivo anno c’è un fisiologico rallentamento della crescita, e i chili presi saranno solo 1,500 g complessivi. Quindi dai precedenti 9 kg il bambino passerà ad 10.500 g. Lo stesso vale per la crescita dai 2 ai 5 anni, dove il bambino aumenta poco meno di 6 kg in tre anni, passando quindi da 10.500 g a circa 16.500 g.

Per semplificare, per sapere quanto dovrebbe pesare un bambino da 2 a 10 anni potete applicare la seguente formula: età x 2 + 8 = peso ideale Se un bambino ha ad esempio 3 anni il calcolo sarà (3 x 2) + 8= 14 kg.

Ma se le curve di crescita sono generiche la formula lo è ancora di più. I fattori che influiscono sulla crescita di un bambino sono molteplici. In primis c’è un fattore ereditario: l’altezza e la corporatura dei genitori possono influire offrendo quello che si chiama “potenziale genetico”. Ma il potenziale genetico da solo non basta.Perché si esprima al meglio è necessario che anche altri co-fattori in grado di influire sulla crescita siano positivi.

Una corretta alimentazione ad esempio è un fattore alla base della corretta espressione del potenziale genetico, perché fornisce tutti i nutrienti indispensabili alla crescita. Questo non vuol dire che tutti i bambini correttamente alimentati diventeranno alti. Vuol dire che tutti i bambini correttamente alimentati diventeranno alti in base al loro potenziale genetico-ereditario.

Un altro fattore che può fortemente intervenire sulla crescita e sulla formazione di una buona costituzione in termini ossei e muscolari è una regolare attività fisica. In particolare alcuni il nuoto.

Tra i 2 e i 5 anni è troppo presto per prevedere quale sarà la crescita in altezza di un ragazzo. Quello che si può fare però è sicuramente valutare se la crescita di un bambino è buona o scarsa, non rispetto alla media degli altri bambini, ma rispetto al suo potenziale genetico di crescita.

Questa valutazione è possibile attraverso calcoli specifici rapportati poi alle così dette curve di crescita o percentili di crescita. In questo modo il pediatra può fare diagnosi di un eventuale ritardo di crescita, risalire alle cause e intervenire per tempo.

Le cause di una eventuale scarsa crescita effettiva possono essere:

  1. Malnutrizione
  2. Carenze di nutrienti dovuti ad una alimentazione scorretta oppure ad un mal assorbimento di essi per patologie metaboliche o del tratto digestivo: diabete, morbo di Crohn, gastrite ecc.

  3. Carenza di attività fisica e sedentarietà
  4. Muscoli e articolazioni per crescere hanno bisogno di movimento, quindi si consiglia a tutti i bambini di cominciare fin da piccoli unaleggera attività fisica. Molto indicata a questa età è l’acqua motricità in piscina.

  5. Deficit dell’ormone della crescita
  6. Il deficit dell’ormone Gh va diagnosticato attraverso esami endocrinologici specifici ed eventualmente somministrato in caso di carenza. In alternativa si può fare terapia con bioarginina, una sostanza che stimola il rilascio naturale di Gh.

Per quanto riguarda la terapia, sarà quindi il pediatra durante le visite di routine a diagnosticare la presenza effettiva di un disturbo della crescita e a stabilire se si tratti di uno stile di vita da correggere o un deficit ormonale da curare farmacologicamente.