Durante la gravidanza, a seconda della settimana in cui si è, c’è la possibilità di ascoltare il battito fetale. Quest’ultimo, può essere ascoltato non necessariamente con l’ecografo in quanto esistono vari tipi di doppler fetali, che, con ultrasuoni, riescono a far ascoltare il battito senza problemi.
Si tratta di un piccolo oggetto, che può essere portato dovunque. Esso però, per essere usato, ha bisogno del gel apposito, per permettere alla sonda di ascoltare i battiti. La sonda doppler non fa sentire solo i battiti fetali, ma anche quelli materni; la donna dovrebbe essere un minimo seguita dalla propria ostetrica di fiducia per riuscire ad usarlo bene, altrimenti si potrebbero causare equivoci ed allarmarsi, avendo ascoltato il battito materno, e non quello fetale. Per non essere in ansia il consiglio è quello di ascoltarlo insieme ad un professionista, anche perchè se il feto si muove, non serve dare a loro altri fastidi.
Solitamente il doppler portatile fetale viene usato negli ospedali, o da liberi professionisti, durante una visita, per tranquillizzare la futura mamma. Il battito fetale, comunque, ascoltato in quel preciso momento, è e rimane di quel momento; averlo a casa porterebbe ansie alla mamma, volendolo sentire spesso, e se essa non riesce a trovarlo, causerebbe paure per niente. In base alle settimane di gestazione poi, il feto si muove di più o di meno; quindi a volte per capire dov’è il battito, in quel preciso punto, per persone che non lo fanno abitualmente, risulterebbe un problema