In molte si chiedono quale sia il periodo migliore per fare i primi acquisti per il figliolo che si porta in grembo, ma non esiste una regola o una data specifica durante la gravidanza per preparare il corredino del bebè, il solo principio che generalmente viene seguito dalle future madri è quello scaramantico. Infatti, per questo motivo molte donne iniziano a far acquisti dal settimo mese di gestazione o dopo aver conosciuto il sesso del feto tramite la morfologica o l’amniocentesi.
Ad un bambino appena nato servono una serie di oggetti, vestitini, attrezzature, davvero indispensabili, ed è però importante riuscire a scegliere realmente ciò che si ritiene fondamentale per il corredino del neonato.
La tentazione per ogni futura genitrice è però tanta e così, sin da quando si scopre di aspettare, è nell’indole femminile iniziare a girare per le vetrine dei negozi per l’infanzia con la voglia di comprare qualsiasi cosa. Fondamentalmente, è meglio aspettare con certezza il sesso del nascituro prima di spender soldi, a meno che la voglia non sia così incontenibile, da volere poi prendere lo stesso coperte e scarpine di un color neutrale.
Il desiderio comune di ogni madre è quindi quello di voler tutto e subito, ma affrettando i tempi, si rischia anche di ritrovarsi tanta roba che magari non si userà mai perché inutile ai fini pratici, ma ciò si comprende sempre dopo la nascita del bebè. Per non parlare poi dei regali che verranno fatti da parenti e amici, e quindi senz’altro ci saranno dei doppioni.
Se però da una parte vi sono schierate madri pronte all’acquisto di ogni genere già dal test di gravidanza positivo, dall’altra, invece, pur se in minoranza, vi sono quelle donne che decidono di comprare tutto soltanto dopo la nascita del figliolo o giusto qualche settimana prima della presunta data fatidica. La miglior cosa è però fare piccoli acquisti ponderati a partire dal settimo mese di gravidanza, periodo che poi coincide anche con la nota preparazione della borsa per il parto.