foto_scambiarsi vestitini per bambini

5 motivi per scambiarsi gli abiti dei bimbi con parenti e amici

Quanti vestiti possiedono i vostri bambini? Il loro guardaroba è talmente grande da non entrare più in un armadio? Siete davvero sicure che tutti gli indumenti, le scarpe e gli accessori in cameretta siano ancora della misura giusta?

Può succedere che, nonostante abbiate già seguito tutti i consigli per fare al meglio il cambio di stagione, vi siate accorte che ci sono degli abiti che cominciano a stare un po’ stretti. Non avete preso un abbaglio: sono i bambini che crescono davvero velocemente!

Scambiarsi gli abiti dei bimbi con parenti e amici può rappresentare un’ottima scelta da fare almeno per 5 motivi:

  1. Lo scambio comporta un significato affettivo.
    Molti bambini sono contenti di indossare indumenti, scarpe o accessori appartenuti a parenti o amici ai quali sono particolarmente legati. L’abitino rosa della cuginetta o la giacca a vento dell’amichetto sono un regalo per i nostri figli, a loro non interessa che quel particolare indumento sia della collezione dell’anno precedente, oppure non abbia ancora attaccato il cartellino con il prezzo.

    Se prepariamo nostro figlio nel modo giusto, non mostrerà alcuna forma di riluttanza né sarà vittima di alcun pregiudizio, anzi, il fatto che si tratti di oggetti usati può rappresentare un elemento di ulteriore gratificazione, una persona a cui tiene ha deciso di donargli qualcosa che le è appartenuto, quale migliore riconoscimento di affetto e di amicizia?

  2. Rappresenta un risparmio economico.
    Scambiarsi i vestiti non comporta alcun onere economico, ma anzi rappresenta una forma di risparmio davvero consistente, visto che gli indumenti sono una delle prime e reali necessità del bambino.
  3. Riutilizzare i vestiti è una soluzione eco-compatibile.
    Prolungare la vita di un indumento o di un accessorio è una scelta etica nei confronti dell’ambiente, inoltre rappresenta anche una garanzia in termini di salute per il bambino. I prolungati e ripetuti lavaggi ai quali vengono sottoposti i capi usati, garantiscono, infatti, l’assenza di eventuali residui tossici, dovuti alle lavorazioni industriali.
  4. Scambiarsi i vestiti è un insegnamento per i bambini.
    Tramite questa pratica i nostri figli imparano il valore degli oggetti e la differenza tra le esigenze reali ed i bisogni indotti, suggeriti dalle mode, dalle pubblicità, ecc.
  5. Lo scambio permette al bambino di avere un guardaroba molto fornito e variegato di capi e accessori di colore e stili differenti.
    Gli oggetti usati sono una risorsa anche in termini di stile per il bambino, in questo modo può avere un maggior numero di indumenti di marche e qualità differenti, che, quando sarà più grande, potrà divertirsi ad abbinare con quelli già in suo possesso.

I bambini crescono molto in fretta, i vari indumenti che possiede vengono spesso utilizzati molto poco, a volte sono talmente tanti da non riuscire ad essere utilizzati tutti. Secondo alcune indagine statistiche, uno dei motivi della bassa natalità in Italia è proprio il costo economico della sussistenza di un figlio, ma noi che siamo genitori, sappiano che le esigenze reali di un bambino, specie quando è neonato, non sono poi molte, abituarci ad un consumo critico dei prodotti per l’infanzia ci permetterà non solo di risparmiare, ma anche di avere un maggiore rispetto per l’ambiente.