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Quanta cacca deve fare un neonato

Molte neo mamme alle prese con i pannolini da cambiare del piccolino, sono dubbiose su quanta cacca i neonati hanno il bisogno di fare. Spesso infatti la si considera poca, pe cui ci si preoccupa che il piccolo non mangi abbastanza, in altri casi invece è troppa e si pensa che questo possa non risultare normale. Ci si sorprende ad acquistare pacchi di pannolini che vanno e che tornano e non si è in grado di capire quanta debbano farla.

La regolarità di come l’intestino del neonato lavora ci fornisce delle informazioni da tenere presente, perché ci dicono molto sul suo stato di salute; tuttavia, bisogna considerare che ogni neonato ha i propri ritmi e quindi non è possibile stabilire se l’evacuazione delle feci possa considerarsi troppa oppure troppo poca.

Una volta eliminato il meconio, ed una volta che ha cominciato a prendere il latte, il neonato evacuerà le feci di assestamento, solitamente di colore marrone verdastro, semifluide e frequenti.

Il bambino può impiegare fino a tre settimane prima di evacuare delle feci normali. Ma quanta cacca è opportuno che faccia? Non si può quantificare ma occorre considerare che il tipo di alimentazione (artificiale o latte materno), può incidere sulla frequenza delle evacuazioni. Se il neonato prende solo il latte materno, è possibile che evacui tante volte in un solo giorno.

E comunque, sia un’evacuazione molto frequente che molto rara, e tutta la gamma di frequenza compresa tra questi due casi limite, è da considerarsi nella norma. È anche possibile che passi da scariche frequenti a scariche rare da un giorno all’altro. Un bimbo allattato al seno non può essere stitico, anche se le scariche sono poco frequenti le feci sono morbide e passano facilmente. Non può neppure avere la diarrea se non mostra segni di malessere. Il passaggio, invece, al latte artificiale comporta una variazione delle frequenza delle evacuazioni che tendono a diminuire.