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Prurito al seno in gravidanza

Quante volte abbiamo sentito dire o detto noi stesse che durante la gravidanza gli ormoni vanno in tilt (come cambiano in gravidanza?)? Senza dubbio tante volte. Ed è proprio questo il motivo per cui in qui fatidici nove mesi possiamo avvertire un prurito acuto (perchè?) in tutta la zona addominale, seno in primis, parte del nostro corpo ricca di terminazioni nervose e coinvolto nei maggiori cambiamenti proprio in vista dell’allattamento.

Il capezzolo e l’areola sono le parti del seno che contengono il maggior numero di fibre nervose, per questo, a causa degli sbalzi ormonali tipici della gravidanza, diventano particolarmente sensibili al caldo, al freddo oppure anche soltanto al tocco. Questo prurito riguarda, in genere, tutta la zona addominale, pancia compresa, e oltre a motivi ormonali è dovuto anche alla tensione cui è sottoposta la pelle, soprattutto negli ultimi tre mesi di gravidanza.

L’elasticità cutanea è messa alla prova anche dagli estrogeni, che in questo periodo aumentano di livello, contribuendo a una maggiore ritenzione idrica e a un maggior volume dei tessuti.

In alcuni casi un prurito al seno molto forte può essere riconducibile anche a una colestasi gravidica, una patologia epatica che può comparire a metà gravidanza e che si manifesta, appunto, con un prurito intenso, l’aumento delle transaminasi e a volte anche un pochino di ittero. Si tratta di una patologia benigna che scompare dopo il parto, tuttavia potrebbe causare qualche problemino al feto aumentando il rischio di un parto prematuro. Per questo motivo, se il seno e altre parti del corpo prudono in maniera insopportabile, è opportuno rivolgersi quanto prima al ginecologo.

A volte in caso di prima gravidanza o di gravidanza gemellare il prurito al seno è dovuto alle papule orticarie, macchie rosse pruriginose che compaiono nella zona addominale e in corrispondenza delle smagliature. In questo caso non c’è di che preoccuparsi.

Infine il seno può prudere anche per una semplice secchezza delle pelle.

Ovviamente è bene parlarne con il medico per individuarne la causa. Con un prurito leggero andrà bene bere molta acqua e idratare la pelle con oli naturali; bene anche il borotalco mentolato o lozioni ad hoc da acquistare in erboristeria a base di lavanda, acqua di rose, bergamotto. Ottimo anche aggiungere dell’amido di riso al momento del bagno..