foto_visita_dal_ginecologo

Prima visita medica in gravidanza, tutto quello che c’è da sapere

Una volta scoperto di essere incinta, l’euforia che accompagna questo momento iniziale, è incontenibile ma quasi immediatamente si susseguono nella mente delle future mamme tutta una serie di preoccupazioni e domande che lasciano senza risposta. Indipendentemente da quando si farà la prima visita medica, appena ci si accorge di aspettare un bambino è importante prendere da subito alcuni accorgimenti. In gravidanza, infatti, non sono ammessi farmaci a parte il paracetamolo, è bene astenersi dal fumo, non bere alcolici ed è chiaramente vietato assumere droghe. La prima visita ginecologica, è la più importante, perché si controlla lo stato di la salute della futura mamma, e con essa la sua storia clinica.

Cosa c’è da sapere sulla prima visita medica in gravidanza? Innanzitutto è utile considerare che scegliere un medico di cui si ha piena fiducia e stima è di fondamentale importanza, poiché, sarà egli stesso, a seguire passo dopo passo tutti i 9 mesi di gestazione.

In secondo luogo, è consigliato opportuno farla in un periodo specifico di gestazione, e cioè tra la sesta e l’ottava settimana. Non prima della sesta perché non si ha la possibilità di vedere la gravidanza nell’utero, né il battito cardiaco fetale; e nemmeno oltre l’ottava settimana, perché alcune condizioni specifiche importanti come una gravidanza extrauterina o una gravidanza molecolare potrebbero non essere considerate in tempo.

Durante la prima visita medica, il ginecologo, avrà il compito di:

  • accertare mediante l’ecografia vaginale, l’effettivo stato di gravidanza. Raccogliere tutte le informazioni della paziente in attesa, attraverso anamnesi, indagando su eventuali problemi di salute o malattie genetiche in famiglia, o l’eventuale uso di farmaci; inoltre indicherà tutti gli esami necessari del sangue e delle urine accertandosi a quanto risale l’ultimo pap-test, la visita ginecologica e l’ecografia.
  • prescrivere il trattamento con Iodio ed Acido Folico (o un multivitaminico che contenga entrambi i prodotti)qualora non se ne facesse ancora uso. Si realizzano le analisi del sangue del 1º Trimestre.
  • informare sui cambiamenti fisiologici che si presenteranno con i possibili sintomi più frequenti di queste prime settimane (nausea-vomito, tensione al seno, maggiore sensibilità dell’olfatto, stanchezza e/o insonnia).
  • offrire consigli relativi all’ alimentazione, lavoro, viaggi, stile di vita ed esposizione a sostanze tossiche.
  • avvisare sugli esami di diagnosi prenatale: la loro utilità ed il momento preciso in cui si dovranno realizzare.
  • Esprimersi favorevolmente o contrariamente alla possibilità di fare sport durante il corso della gravidanza considerando lo stato di salute della paziente e il feto.