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Placenta: anomalie, forma e grandezza

La placenta è l’organo che si forma durante la gravidanza per permettere la crescita e il nutrimento del piccolo nel ventre materno. Normalmente la placenta ha una forma circolare o ovale, con un peso corrispondente ad un sesto del peso neonatale (circa 500-600 grammi).

La placenta può vivere delle condizioni patologiche che possono influenzare le caratteristiche della stessa e l’andamento della gravidanza. Ad esempio, una placenta che non aumenta di dimensioni o che invecchia precocemente si correla ad una restrizione di crescita fetale.

Lo spessore della placenta va dai 15 ai 40 mm, mentre non è raro che si verifichi una riduzione dello stesso, accompagnata da un’ estensione della superficie placentare. Possono verificarsi difficoltà nel secondamento, ma non sempre si hanno esiti negativi.

Esistono, inoltre, anomalie nella forma placentare. Infatti, anziché essere unica può presentarsi bilobata, trilobata o multilobata. Altre volte si parla di placente succenturiate: alla parte centrale della placenta si aggiungono altre piccole sezioni.

Altre anomalie riguardano la placenta fenestrata o quella a ferro di cavallo o a striscia. Ancora, esistono la placenta marginata o quella circumvallata, in cui le caratteristiche morfologiche sono abbastanza particolari, nonostante non influenzano assolutamente l’ attività placentare. L’unico problema potrebbe riguardare un’aumentata frequenza di distacchi placentari in questi casi.

Un esame ecografico accurato può prevedere queste anomalie placentari che possono tranquillamente essere tenute sotto controllo senza alcun rischio per il bambino.