foto_neonato_bilancia

L’importanza di pesare il bambino prima e dopo le poppate

Uno dei primissimi pensieri di mamme e papà dopo la nascita è: “Ma quanto pesa il piccolo?”. Proprio il peso rappresenta il principale elemento di valutazione della crescita del bambino, soprattutto nei primi mesi di vita, persino prima e dopo ogni poppata.

Anche il bebè che cresce alla grande è quello che vivrà sulla propria pelle il cosiddetto “calo fisiologico” sin dai primi giorni dopo il parto. Si tratta di una riduzione di peso, per l’ appunto fisiologica e quindi del tutto nella norma, dettata fondamentalmente dall’emissione di meconio, dalla caduta del moncone ombelicale e dalla pulizia della vernice caseosa.

Una perdita di peso continua e che si discosta dalla fisiologia deve essere tenuta in considerazione e stimata, specie per non arrivare a scelte “affrettate” come l’immediata sostituzione del latte artificiale a quello naturale della mamma.

La doppia pesata prima e dopo ogni poppata vien effettuata per verificare se la dose di latte corrisponde a quella ideale per il proprio bambino, ricordando sempre che al giorno esiste un aumento ponderale di circa 20-30 grammi.

L’uso giornaliero della bilanciaè motivato proprio per valutare un eccessivo calo di peso. Per avere una precisione massima è opportuno assumere questa abitudine per circa 10 giorni.

Si deve tenere presente che il lattante aumenta settimanalmente di circa 180-200 g. Naturalmente si deve far riferimento non solo al peso assunto e all’incremento ponderale, ma anche alla quantità di pannolini sostituiti mediamente in un giorno, in genere si arriva ad un massimo di 6 pannolini. Poppate frequenti e abbondanti, associate ad urine scarse, devono essere un campanello d’allarme per un’assunzione di latte non adeguata.

Naturalmente, non bisogna assolutamente perdersi in queste abitudini spesso zelanti se la crescita procede nella fisiologia. Le ansie possono sempre essere tenute sotto controllo lasciandosi guidare da professionisti competenti.