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Congiuntivite in gravidanza

La congiuntivite è un’infiammazione della mucosa che copre la parte interna della palpebra e quella bianca dell’occhio chiamata proprio congiuntiva. La malattia è molto contagiosa e si trasmette soprattutto fra i bambini con molta facilità, ma ad essa non sono immuni neanche le donne in dolce attesa che ovviamente, a causa dello stato interessante in cui si ritrovano, iniziano ad avere perplessità riguardo la cura da effettuare verso i propri occhi.

Se si riscontra la congiuntivite attraverso la percezione di un corpo estraneo nell’occhio, un bruciore, una lacrimazione eccessiva e un fastidio costante, bisogna subito contattare il proprio oculista, soprattutto se si è in gravidanza.

Se l’infiammazione si presenta in modo eccessivo ed intollerabile soltanto il dottore potrà decidere di prescrivere una cura antibiotica, ma ovviamente se il fastidio è leggero, per evitare di assumere farmaci durante la dolce attesa, si possono utilizzare metodi alternativi.

Se la congiuntivite è allo stato iniziale si possono fare degli impacchi di camomilla o usare dei prodotti omeopatici da porre sull’occhio interessato. Lo stesso collirio proprio a base di estratti di camomilla può essere una valida soluzione. Vi sono poi anche gli innocui rimedi della nonna pensati proprio per le donne incinte, come tagliare delle fette di mela e porgerle per almeno un quarto d’ora sulle palpebre infiammate, e dopo tamponare con dei batuffoli di ovatta imbevuti di acqua tiepida.

Va ricordato che la congiuntivite va assolutamente curata e non sottovalutata perché potrebbe arrecare serie conseguenze, quindi bisogna rivolgersi all’oculista, che aiuterà a capire se l’origine è virale o batteriologica. La cura prescritta risolverà così il problema oculare in breve tempo e con facilità.

Nel caso si adoperino le lenti a contatto, è meglio evitarne l’uso per tutto il ciclo curativo, cercando di lavarsi le mani e gli occhi costantemente, usando solo asciugamani personali.