Essere genitori significa avere notti insonni. Se siete molto fortunati il problema si risolverà nel giro di poche settimane. Ma la maggior parte dei genitori deve sopravvivere a questo stato di disagio per alcuni, e a volte, per parecchi mesi. E’ meglio perciò organizzarsi in modo che i doveri notturni siano facilitati al massimo, e imporsi un’autodisciplina per riuscire a dormire ogni volta che il bambino lo permette.
Come poter dormire più a lungo di notte? Elenchiamo alcuni semplici consigli da mettere subito in pratica:
- Svegliatelo per la poppata notturna prima di andare a letto. Se aspettate che il bambino si svegli, perderete ore di sonno. Non gli farà male essere allattato prima che capisca di aver fame.
- Organizzatevi in modo che le alzate notturne siano abbastanza confortevoli. Se gli date il latte artificiale, il biberon già pronto in frigorifero e uno scaldabiberon elettrico, vi faranno risparmiare tempo. Se una bevanda calda vi aiuta a riaddormentarvi, tenetela pronta in un termos.
- Dategli da mangiare appena comincia a piangere. Se lo lasciate piangere e il bimbo non ha molta fame, può darsi che si riaddormenti. Ma finchè piange vi terrà sveglia col suo pianto e quando gli darete da mangiare sarà troppo stanco e infelice per riuscire a prendere l’intero pasto e si sveglierà di nuovo prima dell’ora in cui si sarebbe svegliato se gli aveste dato da mangiare subito.
- Abituatevi a riaddormentarvi appena avete sistemato nella culla il piccolo. Spesso accade di stare svegli chiedendosi se il bambino abbia bisogno di fare un altro ruttino o di mangiare un pochino di più. Se ne ha realmente bisogno, ve lo farà sapere. Se non lo fa, aspettando che pianga, perderete un altro pò di sonno.
- Trasferite il bambino in un’altra stanza il più presto possibile. I rumorini che il neonato fa respirando e muovendosi se è accanto al vostro letto vi disturbano. Se andate a controllare la culla ogni mezz’ora, finirete per disturbare lui. Quindi potete posizionare la culla in una stanza vicino alla vostra in modo da poterlo sentire se piange ed eviterete di essere svegliate per un nonnulla.
- Decidete se uno o entrambi i genitori si occupano del bambino. Soprattutto le mamme che ricorrono all’allattamento artificiale possono organizzare dei turni con il papà del piccolo alternandosi una notte per ciascuno.