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Celiachia: determinante il periodo di nascita

E’ una delle intolleranze alimentari più diffuse del nostro tempo e pare che a soffrirne siano maggiormente le persone nate in un determinato periodo dell’anno. Stiamo parlando della celiachia, malattia autoimmune dell’intestino. A soffrirne in Italia quasi 135 mila persone, tanto che sono ormai diffusi i ristoranti e le tavole calde che propongono menù speciali, solo per chi presenta questo disturbo.

Stando all’ultimo studio dell’Università di Bari e dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, i bambini che nascono in estate corrono un rischio maggiore di diventare celiaci e quindi intolleranti al glutine.

Ma perché proprio chi nasce durante la bella stagione dovrebbe soffrire di questa intolleranza alimentare? Pare che ci sia una connessione con la prima introduzione del glutine, che avviene generalmente a sei mesi con l’inizio dello svezzamento, nel periodo che va tra novembre e dicembre, quando c’è una maggiore esposizione a infezioni gastrointestinali virali acute.

Gli studiosi, per arrivare a questa conclusione, hanno analizzato la vita dei bambini nati nelle due strutture, dal 2003 fino al 2010. Hanno confrontato la stagione di nascita di quei piccoli che avevano sviluppato la celiachia con quelli che invece non avevano avuto alcun tipo di problema intestinale. Si è scoperta quindi un’associazione tra celiachia e periodo di nascita.

Come riconoscere se un bambino è affetto da celiachia? I sintomi sono diversi e possono variare da bambino a bambino: di sicuro compare un certo dolore o gonfiore addominale, così come la dissenteria e irritabilità.