Personalmente penso di essermi arresa troppo presto al dolore lancinante che le ragadi (come prevenirle e curarle) mi hanno procurato mentre allattavo al seno il mio Francesco appena nato. Soprattutto a un seno è stato micidiale, a un certo punto il mio bambino succhiava il mio latte misto al sangue e allora ho detto basta e dopo poco più di un mese ho iniziato a nutrirlo con il latte artificiale (e devo dire è andato tutto alla grande, senza conseguenze né nella sua crescita né nel rapporto tra me e lui). Tuttavia se non avessi sofferto di ragadi avrei certamente continuato ad allattarlo naturalmente, dunque ben vengano tutti i rimedi per far passare il dolore ai capezzoli (li terrò ben presenti nel caso di una seconda gravidanza!).
Diciamo che è statisticamente normale che durante l’allattamento al seno la pelle dei capezzoli si irriti, e fin qui è una sensazione sopportabile. Le cose sono ben diverse se l’irritazione diventa vero dolore al punto da temere quasi il momento della poppata. Allora non bisogna perdere altro tempo e trovare subito la soluzione migliore.
Il dolore è dovuto alle ragadi che si presentano sottoforma di lesioni sui capezzoli e sono provocate soprattutto da una posizione scorretta assunta durante la poppata. Prima cosa da fare, dunque, è assicurarsi di assumere e di far assumere al bimbo una postura corretta posizionando il capezzolo nella bocca del bambino e parte dell’areola (vediamo la guida pratica per un corretto attaccamento).
Un’altra dritta consiste nell’usare saponi delicati per l’igiene del seno che non causino secchezza e screpolature, l’anticamere della formazione delle odiose ragadi.
Non servono creme emollienti, bastano le componenti contenute nel latte materno, con effetto idratante e antibatterico.
Nel caso di comparsa delle ragadi e, dunque, del dolore, possiamo spalmare sui capezzoli e sulle areole una pomata a base di lanolina o calendula da mettere subito dopo la poppata. Non c’è bisogno di lavare il seno prima di allattare se usiamo l’olio di mandorle dolci.
Avrebbero un effetto cicatrizzante e antibatterico sulle ragadi le coppette d’argento da sistemare sopra i capezzoli e le areole facendole aderire perfettamente alla pelle.Vanno usate da subito, ovviamente dopo la poppata, tuttavia non costano pochissimo (intorno ai 50 euro) e ogni volta bisogna lavare i capezzoli prima di allattare di nuovo.
Altri due rimedi consigliati: le coppette monouso a base di gel rinfrescante per lenire il senso di bruciore sui capezzoli subito dopo la poppata; ammorbidiscono la pelle mantenendola perfettamente idratata. Infine bisogna tenere i capezzoli sempre idratati bagnandoli direttamente con il proprio latte e facendoli asciugare all’aria aperta.