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Perché è fondamentale il primo incontro con l’ostetrica

Nel momento un cui si effettua diagnosi di gravidanza è molto importante decidere e, in un certo senso, programmare e informarsi circa il da farsi durante le settimane di gestazione.

La scelta più indicata per un rispetto totale della fisiologia del percorso nascita è quella di far riferimento alla professionalità delle ostetriche, che possano seguire la donna (e la coppia) sia privatamente che nell’ ambito pubblico (esattamente nei consultori).

Il primo colloquio con l’ ostetrica è importantissimo soprattutto per dettare le prime grandi linee nella gestione della gravidanza, sia per quanto riguarda l’anamnesi, ma anche per una semplice presentazione di tutte le possibili esperienze ed esami diagnostici collegati alla futura nascita. Cosa significa questo?

Alla base di tutto ciò, ci sarà la compilazione di un “Diario della gravidanza”, una cartella in cui saranno innanzitutto annotati tutti i dati raccolti dall’ ostetrica sin dalla prima visita che, ricordiamo, può essere effettuata sia dopo il concepimento ma anche in epoca pre-concezionale.

L’ anamnesi personale riguarda la raccolta dei dati e comprende l’insieme di particolari condizioni patologiche, interventi chirurgici, allergie e altro. Naturalmente, è opportuno coinvolgere nella storia anamnestica anche il partner ed eventuali situazioni particolari (ad esempio genetiche) presenti, relative alla famiglia in generale.

Allo stesso tempo, è importantissimo prendere in considerazione la storia ostetrica e ginecologica della donna (caratteristiche ciclo mestruale, pregressi interventi a carico della sfera genitale maschile, alterazioni ormonali), valutando la parità (il numero di parti), eventuali condizioni morbose (incontinenza cervicale, ipertensione gestazionale, diabete gravidico, aborti spontanei e reiterati) relative ad eventuali precedenti gravidanze.

In un secondo momento, si presenteranno tutti gli esami da effettuare (di laboratorio e strumentali, quindi dalle ecografie ostetriche alla cardiotocografia a termine della gravidanza) garantiti dal sistema sanitario nazionale e quelli aggiuntivi.

Ogni ostetrica potrà introdurre alla coppia la possibilità di effettuare un corso pre-parto o di partorire in casa (sempre se si presentano servizi territoriali che lo permettano), assistenza al puerperio e all’allattamento.

Insomma, la gravidanza (specie se la prima) può portare tante ansie. La soluzione a queste normalissime e fisiologiche paure può essere offerta dalla professionalità di ostetriche che possano seguire la donna e la coppia in un percorso che potrebbe diventare una delle più belle esperienze mai vissute.