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Mestruazioni in gravidanza: ecco perché succede

I sanguinamenti, senza altri sintomi, nel primo trimestre di gravidanza non sono rari, anzi avvengono nel 70% delle gestazioni senza comprometterne l’esito. Essi sono il risultato della risposta dell’endometrio all’annidamento e ai cambiamenti ormonali. In casi rari, ma comunque fisiologici, questi sanguinamenti sono regolari e coincidenti con le attese mestruazioni, tanto da mascherare la gravidanza, finché non compaiano altri sintomi, più correttamente definiti segni di presunzione come la nausea o la crescita del seno.

Questo strano fenomeno è una sorta di “memoria ormonale” dell’organismo. Come tutti sanno, il ciclo è regolato da picchi ormonali di estrogeni e progesterone. Questi picchi in condizioni normali sono tanto alti da agire sia sull’endometrio che sull’ovaio. Sull’ovaio provocano l’ovulazione a metà ciclo (la rottura del follicolo) mentre sull’endometrio provocano la mestruazione a fine ciclo (lo sfaldamento della mucosa uterina).

Tuttavia la risposta dell’endometrio è molto più veloce di quella dell’ovaio: sono sufficienti anche basse dosi di estrogeni e progesterone perché si abbia la mestruazione, mentre l’ovulazione necessita di picchi più alti. Per questo motivo si possono avere mestruazioni senza ovulazione, perché i livelli di ormoni hanno funzionato sull’endometrio ma non sono stati sufficienti a determinare maturazione e rottura del follicolo sull’ovaio.

Questo è quello che accade quando a gravidanza istaurata si verificano le mestruazioni: il corpo luteo manda segnali di feedback negativo perché si arresta la produzione ovarica di estrogeni e progesterone, tuttavia l’ipotalamo e l’ipofisi continuano a produrre livelli bassi, ma sufficienti a sfaldare l’endometrio e determinare il sanguinamento. La stessa cosa accade quando si assume la pillola anticoncezionale. La pillola si comporta come un corpo luteo artificiale, che blocca l’ovulazione pur avendo la mestruazione.

Il fenomeno delle false mestruazioni in gravidanza è da non confondere con le perdite ematiche fisiologiche, le perdite da impianto o le minacce d’aborto. La caratteristica che le contraddistingue è la loro regolarità, esattamente come fosse una mestruazione. Solitamente non durano più di tre mesi e sono più brevi e scarse del normale. Molte donne senza altri sintomi in questi casi non si accorgono della gravidanza, convinte che il sintomo principale debba essere l’assenza di mestruazioni. Per questo motivo in età fertile è bene fare un test di gravidanza ogni qual volta si ha avuto un rapporto a rischio, per essere a conoscenza di un eventuale stato gravidico e cominciare ad effettuare analisi di controllo.

Le false mestruazioni in gravidanza spesso non sono pericolose ma molti medici optano per una terapia con progesterone per arrestarle, tranquillizzare la donna e migliorare l’aspetto psicologico della gravidanza.