Durante la gravidanza e l’allattamento il seno è solido, tondo e vigoroso, e aumenta il suo volume tanto da acquistare, per chi è più fortunata, persino tre taglie. Appena però si decide di iniziare lo svezzamento per il proprio bebè ecco che la forma e la tonicità del petto incomincia man mano a diminuire. Così alcune donne si ritrovano a rimpiangere i 9 mesi di gestazione e quelli in cui si ha allattato.
Ad alcune madri la gravidanza lascia dei cambiamenti tangibili, il seno è il primo a risentirne perché si riempie di latte e dopo il parto vi è un maggiore aumento di volume a causa della montata lattea, questo provoca un aumento che crea uno stiramento brusco del tessuto della pelle delle mammelle. Perciò, al termine dell’allattamento è inevitabile che il seno cambi ancora il suo aspetto apparendo svuotato perdendo la parte di grasso acquistato in precedenza.
Si ritrova perciò ad avere il petto più piccolo, le mammelle sono svuotate e con delle smagliature che fanno vergognare molte madri del proprio décolleté anche se per amore di un figlio ogni madre correrebbe il rischio che comunque non è inevitabile anzi, per alcune donne è nullo. Si può comunque riacquistare tonicità subito dopo, ma ovviamente dipende dall’elasticità cutanea di ogni donna e dalla sua volontà.
Non succede però a tutte le mamme che hanno allattato, ma per evitare in via preventiva che il seno risulti paragonabile a quello di una donna anziana, dopo aver smesso il periodo delle poppate, è bene procedere a delle accortezze sin da subito. Infatti bisogna seguire dei consigli salva seno come spalmare delle creme nutrienti che ostacolino il sorgere delle smagliature sul petto. Un altro rimedio è quello degli impacchi o docce alternate di acqua calda o fredda, utili per stimolare l’irrorazione ed il nutrimento dei tessuti.
Anche indossare reggiseni giusti aiuta a migliorare il proprio décolleté, come anche l’attività fisica finalizzata a tonificare i muscoli pettorali. E’ da ricordare che fare subito una dieta ferrea fai da te appena terminato il periodo dell’allattamento di certo non è consigliabile, ma è bene farsi seguire da uno specialista.