Fra una poppata e l’altra il latte materno può fuoriuscire facendo bagnare la maglietta che si indossa. Ciò può accadere anche durante la notte mentre si dorme o se il neonato salta proprio uno dei suoi pasti al seno. La situazione è di certo spiacevole, non solo per la sensazione di bagnato che si ha a partire proprio dai capezzoli, ma anche per l’alone che si lascia sull’indumento che fa vergognare la madre se magari si trova fuori casa.
Essendo il corpo materno come una sorta di orologio che si abitua a produrre maggiormente del latte circa ogni 2-3 ore proprio per nutrire il figliolo, vi sono dei rimedi per evitare la fuoriuscita imbarazzante. Ad esempio se si sa che il bebè non farà la sua poppata, per non correre nel rischio di ritrovarsi a perdere latte pure senza la suzione del bebè, ci si può tirare il latte in via quindi precauzionale con un tiralatte. Così se si è a lavoro, per strada o comunque lontani dalla propria creatura, non solo si potrà assicurare la poppata di latte materno al piccolo che verrà data in questo caso tramite biberon, ma si eviterà persino di bagnare gli indumenti come maglie e canottiere.
In realtà la donna sente quando il latte sta scendendo perché i capezzoli tirano, quindi potrebbe ricorrere subito ai ripari tamponandosi anche con dell’ovatta che però, specie nei primi mesi dell’allattamento, fa ben poco. Allora è meglio utilizzare gli appositi reggiseni, questi sono pratici e hanno la spallina che si stacca e riattacca facilmente dalla coppa che sostiene la mammella.
All’interno del reggiseno, vanno inserite le note coppette assorbilatte monouso che, super assorbenti, presentano due nastri adesivi attaccabili proprio al reggiseno o alla maglietta a seconda della scelta.
Esistono anche delle coppette assorbilatte lavabili di materiale antimicrobico capace di ridurre i cattivi odori e le formazioni di batteri. Sono cucite in modo tale che il latte non possa fuoriuscire, il materiale è ultrasottile e traspirante per assicurare la maggiore comodità e possono essere quindi lavate ad una temperatura che va fra i 40° e i 60° C.