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7 oggetti da comprare per la sicurezza domestica del bambino

Che sia grande o piccola, la casa resta il nido della famiglia che può nascondere dei pericoli per il bebè. Lo stesso Ministero della Salute ha voluto realizzare un progetto chiamato ‘Bambini sicuri in casa’ dove in un opuscolo sono scritti tutti gli eventuali rischi domestici per i bambini che incominciano a deambulare per l’appartamento come temerari scopritori.

Molto spesso alcune famiglie pensano che con l’arrivo di un figlio si debba cambiare sin da subito il mobilio, ignorando invece l’esistenza di alcuni oggetti creati proprio per la sicurezza domestica del bambino. Le accortezze sono tante, poi ogni appartamento è ammobiliato in modo differente e quindi necessita di protezioni diverse, ma questi elencati qui sotto, sono generalmente le attenzioni che ogni genitore dovrebbe prestare. Quindi, attraverso l’acquisto di 7 strumenti appropriati in negozi specializzati come grandi centri commerciali o ferramenta, si possono evitare infortuni per i figli.

  1. Protezione dei balconi: il pensiero principale è di chiudere sempre le porte delle finestre, ma, oltre a non distrarsi mai, è meglio tenere il bambino sempre d’occhio, mettendo anche una rete fra le ringhiere, utile non solo per scongiurare che il piccolo si incastri nel mezzo, ma anche per evitare che lanci già gli oggetti. Inoltre, è bene ricordare che è meglio non avere sedie, tavoli o cassapanche in balcone perché il piccolo potrebbe usare questi mobiletti per arrampicarsi e sporgersi al di fuori per la semplice curiosità di guardare cosa c’è per strada.
  2. Protezione per gli spigoli: è possibile mettere ad ogni angolo della casa molti strati di scotch, antiestetico ma pur sempre funzionale ed economico, altrimenti, si possono acquistare proprio degli anti spigoli di gomma. Alcuni bambini però riescono a capire sin da subito come staccarli in fretta dal mobile appuntito mentre con il nastro adesivo perdono più tempo nel fare questa operazione di distruzione e quindi il genitore può accorgersene in tempo evitando che venga staccato.
  3. Protezione per le prese: da sempre spauracchio dei genitori, sono presenti soprattutto in cucina, che è il luogo della casa più pericoloso per antonomasia. Ecco quindi che se questi buchi per la corrente sono posizionati nella parte bassa della parete, per evitare che il bebè sia incuriosito dai piccoli fori e che quindi ci inserisca le sue dita, esistono i copri presa. Se questi riescono ad essere tolti con abilità dal figliolo, si può sempre coprire con dello scotch oppure, a mali estremi, anche con una poltrona, una sedia, insomma un mobile che il bambino non riesca a spostare.
  4. Protezione per i medicinali o i detersivi: si possono trovare misure di sicurezza posizionandoli in ripiani alti, oppure chiudendoli a chiave o con lucchetti in appositi mobili.
  5. Per le porte, invece, si possono comprare dei fermi capaci di bloccare la soglia che resta aperta, evitando che il bambino si chiuda le dita quando questa viene chiusa.
  6. Per le scale si possono far costruire o acquistare dei cancelletti ovviamente alti, così che il bambino si troverà letteralmente recitato, senza arrivare ai gradini.
  7. Per il lettino: quando il figliolo abbandonerà la culla per andare a dormire nella sua stanzetta è bene far costruire delle spalliere o piccole sponde, capaci di impedire la caduta del piccino mentre si rigira fra le lenzuola. Ovviamente se si hanno figli molto piccoli è bene evitare qualsiasi tipo di scaletta perché potrebbero arrampicarsi su di essa quando non sono visti dai genitori, e inevitabilmente cadere.