foto_bambino

I cibi che migliorano l’intelligenza dei bambini

L’alimentazione è fondamentale fin da bambini, visto che è necessaria alla crescita e allo sviluppo del proprio corpo. Il buon cibo non migliora solo muscoli e ossa, ma anche il cervello e l’intelligenza. Dunque, è fondamentale curare l’alimentazione dei nostri bambini e impartire loro l’educazione al buon cibo.

Come dicevamo prima ci sono dei cibi che potenziano l’intelligenza dei bambini. Ovviamente non parliamo di pozioni magiche per diventare dei geni, ma semplicemente di corrette abitudini alimentari che migliorano l’attenzione, l’apprendimento e la memoria dei bambini. Una corretta alimentazione è di grande aiuto per l’attività scolastica, per quella sportiva e anche per i momenti di svago e di gioco.

La prima corretta abitudine alimentare per ogni bambino è sicuramente la colazione, da sempre considerato il pasto più importante. Mangiare bene subito dopo svegli, possibilmente in compagnia dei genitori, aiuta il bambino a ricaricare le pile dopo il sonno e a creare il giusto apporto energetico necessario per affrontare al meglio i vari impegni del giorno. La colazione migliore è quella composta da un mix di zuccheri semplici, in grado di rilasciare una carica immediata, e zuccheri complessi, che hanno invece un rilascio più lento. Sì, dunque, a latte e yogurt, cereali, fette biscottate, marmellata, dolci fatti in casa.

Per aiutare le attività cognitive del bambino è fondamentale il giusto apporto di ferro. Secondo le ultime ricerche il ferro aiuta a migliorare sia le prestazioni fisiche che quelle cognitive. Più facciamo fare scorta di questo minerale ai nostri figli, più riusciranno ad avere buoni risultati. Dove trovare il ferro? Sono moltissimi gli alimenti che lo contengono: legumi, frutta secca, patate, carote, broccoli, cerali, pomodori. Anche alcuni tipi di carne (cliccate qui per la ricetta di polpettine di carne di cavallo!) e pesce contengono il ferro, insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta.

Per mantenere un sistema nervoso sano, nell’alimentazione del bambino non possono mancare gli omega 3, acidi grassi instauri, definiti essenziali. Gli omega 3 si trovano nel pesce – che è preferibile portare a tavola almeno tre volte a settimana – e nei semi oleosi.

E proprio sui pesci, c’è da fare una piccola precisazione: va preferito quasi sempre quello azzurro. Via libera quindi ad acciughe, alici, sgombro e sardine. Vanno bene anche l’orata, il branzino e la spigola, così come i pesci d’acqua dolce (salmone e tonno).

Tra le altre abitudini che migliorano intelligenza, concentrazione e memoria, c’è quello di effettuare almeno cinque pasti al giorno. Oltre a colazione, pranzo e cena è importante fare uno spuntino a metà mattinata e a metà pomeriggio. Evitiamo merendine o snack industriali, a favore di frutta, yogurt e dolci fatti in casa.

Ovviamente tra i cibi – anche se non è un proprio cibo – che favoriscono l’intelligenza del bambino non può mancare l’acqua. Se non si è ben idratati le capacità di apprendimento potrebbero diminuire.

Come potete vedere, basta poco per migliorare la salute e le capacità cognitive del nostro bambino. Non resta che augurarvi un buon appetito!