foto_crampi_notturni_gravidanza

Alimentazione in gravidanza: 10 consigli su come mangiare

A volte l’alimentazione durante la dolce attesa potrebbe sembrare limitata perché alcuni cibi sono sconsigliati per evitare di rischiare patologie come il diabete gestazionale, la gestosi o l’eventuale toxoplasmosi . Ecco quindi 10 consigli su come mangiare durante la gravidanza senza porsi eccessivi limiti o sensi di colpa, una lista di metodi che permettono di restare a tavola in modo corretto.

  1. Mangiare con calma: è importante vivere il momento del pasto con serenità e non affrettarsi ad ingerire tutto voracemente perché non fa bene alla digestione che di sicuro rispetto a prima della gravidanza è cambiata.
  2. Non mangiare il doppio: sfatiamo il falso mito che dice di nutrirsi per due quando si è in dolce atteza, anzi bisogna mangiare correttamente.
  3. Colazione: ricca e abbondante, da limitare a due volte a settimana le brioche del bar e privilegiare invece il latte parzialmente scremato, accompagnato da prodotti da forno come fette biscottate, biscotti secchi, gallette di riso, barrette di cereali con frutta.
  4. Spuntini: vanno fatti sia a metà mattinata e a metà pomeriggio e possono essere a base di frutta o yogurt.
  5. Equilibrare gli elementi nutrizionali: carboidrati e proteine devono essere assunti quotidianamente ma con moderazione, mentre le verdure, che sono ricche di sali minerali, possono esser mangiate a volontà.
  6. Bevande: sì alle spremute e ai succhi di frutta, soprattutto quelli al pompelmo rosso o frutti di stagione; sono da evitare bibite gassate e zuccherine mentre è da ridurre la caffeina e la teina. L’acqua è essenziale, è preferibile bere due litri al giorno.
  7. Salumi, pesce, formaggi e carne: bisogna evitare il rischio toxoplasmosi quindi vanno scansati cibi crudi, mentre per i formaggi è meglio preferire quelli magri e privi di muffa.
  8. Lavare con il bicarbonato: soprattutto la frutta o i pomodori non cotti vanno sciacquati sotto acqua corrente e poi lasciati a bagno con il bicarbonato .
  9. Assecondare le voglie: non perché si rischia che il nascituro venga al mondo con macchie sul corpo, ma per un piacere personale che non è il caso di sottrarre ad una donna incinta.
  10. Evitare il sale: meglio mangiare senza sale per evitare il rischio gestosi.

Durante la gravidanza alcune abitudini alimentari possono cambiare, così come i gusti. Non resta perciò che seguire delle linee comportamentali a tavola per vivere al meglio i momenti dei pasti che sono fondamentali per la madre e il futuro nascituro. Bisogna seguire una dieta sanam meglio se prescritta dal proprio medico che effettuerà poi il controllo sia del peso della gestante che le eventuali analisi.