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4 routine per conciliare il sonno del bambino

La routine tranquillizza tutti, grandi e bambini, e nel bambino scandisce pure i ritmi della giornata e della notte. Anche per i neonati vale lo stesso, nonostante non abbiano un ritmo sonno veglia stabilito su giorno e notte, già da piccolissimi è possibile fornirgli dei parametri per apprenderlo. Ad esempio il buio è uno dei primi parametri del ritmo che acquisiscono, quindi di notte mai accendere luci forti per nutrirlo ed evitare di parlargli, questo per dargli modo di registrare che per la notte buio e silenzio servono per dormire.

I bambini adorano la ripetitività, che sia in un suono qualunque come nella filastrocca, in un’immagine che ritorna, come le piccole api che ruotano sulla culla, in una giostra che gira o in un gesto semplice, fatto tutte le sere alla stessa ora. Probabilmente non sarete voi a sceglierlo, ma un po’ voi, un po’ lui. Naturalmente, bisogna scegliere e proporre un gesto adatto a conciliare il suo sonno, quindi evitate giochi energici.

  • Bagnetto serale
  • Molti bambini amano il bagnetto, e questa è una routine che potete cominciare fin da neonati, con un alto potere rilassante.

  • Musica e coccole
  • Musica di un carillon o un rumore bianco che lo rilassi, da ascoltare sempre alla stessa ora e sempre con la stessa atmosfera. Quindi mettete luci basse e cominciate a camminare con il piccolo in braccio ondeggiando a ritmo del suono. Questo movimento gli ricorderà la vita in utero e lo tranquillizzerà molto.

  • Favole e fiabe
  • Quando il bimbo diventa più grande, già verso i 6 mesi si può sostituire la musica con bella favola, da leggere assieme nel letto, preferibilmente sempre con lo stesso genitore, ma non per forza la mamma.

  • Rituali pre-nanna
  • Quando comincia a comunicare e spuntano i primi dentini il rito di indossare un pigiamino che si è scelto da solo o di lavare i dentini con uno spazzolino simpatico potrebbero essere sufficienti a fargli amare di più questo momento di andare a letto, spesso antipatico per i bambini piccoli. In altri casi servirà un amico che vada a letto con lui, come un orso o un qualunque oggetto di transizione.

    In ogni caso almeno fino ad un anno di età accompagnatelo dolcemente tra le braccia di Morfeo: è troppo piccolo per pretendere che impari ad addormentarsi serenamente da solo. Ma dal canto vostro stabilite delle regole fisse come ad esempio stesso lettino, stesso orario, e stesso rito fin da subito.