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Prurito e arrossamento dopo taglio cesareo

Non è una evenienza rara, capita anzi nel 25% dei casi, che dopo un taglio cesareo si avverta un prurito sul viso, sul corpo, o sulla ferita. In realtà questi postumi possono incorrere dopo ogni tipo di intervento, non solo dopo un taglio cesareo. Ecco a cosa sono dovuti e quali sono i parametri per capire se è il caso di allarmarsi o meno.

Il taglio cesareo, come tutti sanno, prevede una anestesia; di routine si predilige l’anestesia loco regionale, anche detta blocco-spinale. In altri casi invece, quando questa procedura è ostacolata da alcune condizioni come da malformazioni anatomiche della colonna vertebrale, obesità e difficoltà a reperire bene il punto di iniezione nel canale midollare, presenza di tatuaggi in sede di puntura, o da condizioni morbose croniche come la sclerosi multipla, si opta per l’anestesia generale.

Prima di attuare qualunque procedura in camera operatoria, l’anestesista vi domanderà se avete mai fatto anestesie e di che tipo e se siete allergici a qualche farmaco in generale. Nel caso in cui sia per voi la primissima anestesia, si procederà con cautela alla somministrazione dei farmaci, cominciando con dosi minime per testare la reazione del corpo e scongiurare reazioni anafilattiche.

Quello che però non si può prevedere è proprio questa reazione post-operatoria ai tipi di anestetici utilizzati. Solitamente il prurito al viso o al corpo è un postumo della somministrazione di oppioidi, utilizzati nella spinale come antidolorifici. Talvolta anche in caso di spinale è necessario anche operare ad una sedazione blanda per via endovenosa a base di benzodiazepine per soggetti particolarmente ansiosi, e anche questa può dare in seguito un fastidioso prurito e arrossamento della pelle.

Inteso che non si tratta di reazioni anafilattiche, caratterizzate invece da disturbi più seri ed in particolare dall’edema della glottide, con sensazione di stretta alla gola e soffocamento. Quindi se il prurito non è accompagnato da nessuna sensazione di malessere non è nulla di allarmante e regredirà spontaneamente o con l’utilizzo di appropriata terapia.

Pruriti e arrossamenti forti in sede di ferita invece possono essere causati da una lieve allergia al disinfettante, al cerotto o alle garze utilizzate, mentre un prurito senza arrossamento che insorge dopo giorni è la norma risposta della pelle al processo di cicatrizzazione.