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Gravidanza: i 5 benefici delle passeggiate

Durante i 9 mesi di attesa è meglio mettere da parte l’eccessiva attività fisica, e svolgere invece delle sane passeggiate all’aria aperta. Camminare in luoghi lontani dal traffico, per circa 30 minuti al giorno in parchi, giardini o in riva al mare è fortemente consigliato nel primo trimestre mentre 15 minuti quotidiani sono gli ideali nel terzo trimestre . Abbiamo elencato 5 benefici dovuti alle passeggiate a meno che non ci siano problemi ginecologici, per sconsigliare quindi la vita sedentaria dovuta alla pigrizia di una donna incinta.

  1. Passeggiare per rilassarsi: non bisogna assolutamente sottovalutare l’importanza della serenità di una donna che ha bisogno di allontanare l’ansia e lo stress della stessa gravidanza, ecco perché prendere contatto con la natura favorisce una tranquillità psicofisica.
  2. Benefici cardiovascolari e di ossigenazione: camminare aiuta il cuore a mantenersi in forma, favorisce l’ossigenazione abituando a respirare in modo corretto cosa che servirà al momento del parto.
  3. Tonifica i muscoli: muovendosi in lunghe passeggiate si eviteranno il ristagno dei liquidi negli arti inferiori, tonificando gambe e addome, contribuendo a combattere alcuni tipici sintomi poco piacevoli della gravidanza come mal di schiena e gonfiore a mani e piedi.
  4. Culla il feto: non bisogna erroneamente pensare che il bambino in grembo si affatichi, anzi al contrario di ciò che si pensi, se la passeggiata è svolta senza stancarsi il figliolo apprezzerà perché si sentirà dolcemente cullato.
  5. Sollecita il parto: se il bimbo si fa attendere e non nasce per la presunta data stabilita, una serena e tranquilla passeggiata potrebbe sollecitarne la nascita, ovviamente si devono evitare gli sforzi eccessivi perché proprio nell’ultimo periodo la donna è più stanca a causa del peso della pancia.

Il movimento fisico fa bene se fatto in modo corretto, ma è anche vero che un affaticamento elevato potrebbe sottrarre ossigeno alla placenta e innescare contrazioni che porterebbero ad indurre ad un travaglio “costretto” e non in modo naturale. Una sana passeggiata in gravidanza deve comunque avvenire a passo lento, cercando di evitare le ore più calde, mantenendo una postura dritta, stringendo i glutei e ondeggiando le braccia, e soprattutto bevendo spesso durante la camminata che ovviamente è meglio fare in compagnia.