Epilessia e gravidanza: tutti i falsi miti

Per epilessia si intende una patologia o, più precisamente, una sindrome patologica. Con il termine epilessia, infatti, si sintetizza un insieme di ben 40 condizioni neurologiche, tutte esternate attraverso le crisi.

Le crisi epilettiche hanno genericamente una breve durata e si possono manifestare diversamente da soggetto a soggetto e ripetersi periodicamente anche nel corso della stessa giornata.

Una caratteristica tipica delle crisi convulsive è proprio quella dell’ imprevedibilità e l’ impossibilità di controllare in quel momento le proprie funzioni nervose.

L’ epilessia, secondo molti studi, può assolutamente coesistere con la gravidanza, con un controllo multi-specialistico (ginecologico, ostetrico e neurologico) e l’ assunzione di farmaci con dosi sopportabili in gravidanza.

Ciononostante, ci sono vari luoghi comuni da sfatare proprio sull’ epilessia.

  • Sembrerà banale sottolinearlo, ma L’epilessia non è assolutamente una malattia contagiosa, proprio perché tra le cause ci possono essere traumi, tumori, uso di sostanze stupefacenti o farmaci, febbre alta (o comunque essere senza causa nota), ma nessuno dei fattori predisponenti può essere trasmesso da soggetto a soggetto;
  • Non è vero che chi soffre di epilessia non può guidare o praticare sport. E’ necessario, esclusivamente, praticare sport che non mettano totalmente in pericolo la persona, semplicemente per l’ imprevedibilità delle crisi epilettiche;
  • L’epilessia non riduce minimamente le capacità intellettive. Basta pensare a personaggi storici, da Napoleone a Paganini, che probabilmente hanno avuto esperienze di crisi epilettiche ricorrenti;
  • L’ epilessia, quindi, non limita né la possibilità lavorativa né quella istruttiva ed educativa;
  • Durante la crisi epilettica non è vero, come invece si crede, che si possa inghiottire la lingua e morire soffocati;
  • Non è vero che l’ epilessia è una malattia rara, anzi si presenta frequentemente nella popolazione. Nello specifico Ne soffre l’1% della popolazione italiana e negli Stati Uniti sono circa 25 milioni le persone che hanno avuto almeno una crisi epilettica;
  • Una donna che soffre di epilessia, come già detto, non è vero che non possa avere figli. Anzi, con i giusti controlli la gravidanza può procedere nel modo più fisiologico possibile.
  • Concludiamo citando quanto affermò il famoso epilettologo Lennox, che disse: “Il soggetto con epilessia soffre più che per la sua malattia, per tutto ciò che essa comporta soprattutto a livello sociale”.