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Ciuccio si o no?

Con il passare degli anni, ci sono stati molti cambiamenti sull’uso del ciuccio: la maggior parte delle mamme, lo usavano, mentre ora circa il 50% no. Alcune mamma hanno timore per la dentizione del neonato, altre, a volte, non sanno come toglierlo, nel momento in cui i bambini sono arrivati ad una certa età.

Ma a che serve il ciuccio: è negativo o positivo usarlo? Succhiare è un riflesso presente già nel feto durante la gravidanza. Partiamo dal presupposto che riflesso di suzione serve al neonato non solo per alimentarsi, ma anche per consolarsi.

Solitamente non viene consigliato nei primi 20-30 giorni di vita, per evitare che il ciuccio interferisca con l`allattamento. Il momento migliore per togliere il ciuccio varia da bambino a bambino e, comunque quando inizia a bere dal bicchiere e a succhiare di meno.

Per la Società Italiana di Ordodonzia, il ciuccio ha dei vantaggi in quanto il movimento della suzione aiuta l’armonico sviluppo della bocca. E’ stato, inoltre, evidenziato che l’utilizzo del ciuccio per 24 mesi non è dannoso per la bocca, anzi aiuta a prevenire malocclusioni dentarie. La suzione del pollice invece può causare danni in quanto il dito esercita una pressione più intensa sui denti e sul palato, è più ingombrante e consistente ed è difficile di smetterne l’abitudine.

Di seguito, le regole per l’uso del succhietto (Lega dell’Allattamento al Seno – La Leche League):

  • L’uso del ciuccio non dovrebbe essere utilizzato durante tutto il periodo in cui l’allattamento al seno deve consolidarsi, il che richiede generalmente 4 settimane circa, ma per alcuni bambini può richiedere più tempo.
  • Le madri dovrebbero sapere che è normale che un bambino abituato a poppare esclusivamente al seno rifiuti il ciuccio, e che non è necessario forzare il poppante ad accettarlo, ma è importante mantenere l’allattamento al seno.
  • Se si sceglie di usare il ciuccio, questo va usato solo per addormentare il bambino e non per rimpiazzare o ritardare le poppate al seno; è necessario quindi insegnare alle mamme a riconoscere nel bambino i segnali della fame, per mantenere una buona produzione di latte.
  • Non dare ma il miele sotto l’anno di età e mai sul ciucciotto. Rappresentano cattive abitudini che con il tempo sono difficili da togliere per cui quando arriveranno i dentini si assiste alla comparsa di carie devastanti, oltre a rappresentare un considerevole introito di calorie e una potenziale allergenicità, seppur rara del botulismo.

C’ è da dire che è anche molto importante scegliere la forma migliore del ciuccio, visto che ormai molte marche sono all’avanguardia, e i ciucci sono di ogni tipo. Entro il primo anno di età è consigliabile quello piatto, in modo tale che la bocca del neonato sia in posizioni fisiologiche, e che, la grandezza sia corretta in base ai vari mesi/anni del neonato.