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Co-Sleeping: le regole da seguire per dormire con il bambino

Dal momento in cui si diventa genitori, il sonno è visto come forma di desiderio più assoluto nell’arco della vita quotidiana. Tutto questo a causa delle poppate notturne, dei pianti, dei vizi e delle nostalgie dei neonati verso i genitori. Ma, da diversi anni, c’è la giusta soluzione: il Co-Sleeping.

Il dormire insieme nel letto con mamma e papà ha modificato il sonno, oltre che dei genitori, anche dei figli, poiché sentendosi più sicuri e protetti accanto ai genitori, il loro sonno diventa più stabile e tranquillo. Come afferma Margot Sunderland, direttrice del Center for Child Mental Health di Londra, che consiglia ai genitori di respingere l’opinione dominante e permettere ai bambini di dormire con papà e mamma, almeno fino all’età di cinque anni, fondamentalmente, questa abitudine supera anche di molto i famosi cinque anni, arrivando anche ai dieci.

Non ci sono pericoli o controindicazioni per il Co-Sleeping, anzi sembra che renda il neonato, poi bambino, una persona equilibrata e serena in età adulta. Ci sono però dei passi importanti da seguire, quando il bambino è ancora è piccolo: evitare di fumare, fare in modo che il materasso non sia troppo morbido da affondare, non avere troppe coperte o cuscini nel letto, ed evitare di far dormire il neonato a pancia in sotto.

Qui di seguito, le linee guida del Co-Sleeping date da James J. McKenna, professore di Antropologia Biologica, Direttore, di Madre-Baby Sleep Laboratory, Università di Notre Dame: “Il sonno infantile sicuro inizia con una gestazione sana, in particolare senza che il feto sia esposto al fumo materno; l’ allattamento al seno aiuta notevolmente a proteggere i bambini dalla morte, comprese le morti per SIDS e per malattie secondarie congenite; i neonati dovrebbero dormire in posizione supina, su superfici solide, pulite, in assenza di fumo, e le loro teste non dovrebbero mai essere coperte; il letto non dovrebbe avere animali di peluche o cuscini in giro; il bambino non deve essere messo a dormire su di un cuscino. Non dovrebbero mai essere utilizzate pelli di pecora o di altro materiale soffice e soprattutto materassi a sacchetto di fagiolo; letti ad acqua potrebbero essere pericolosi.”

Quindi alla fin fine il discorso non è poi difficile da quanto sembra: il Co-Sleeping non ha pericoli, se si sa come affrontarlo.