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Consigli per sgonfiare la pancia dopo il parto

Superata la gravidanza sembra impossibile per una mamma riavere la pancia piatta come prima dei 9 mesi. Ovviamente c’è da tener conto che appena si partorisce minimo 6-7 kg si perdono nel momento in cui nasce il bebè fra il peso reale del nascituro e il liquido amniotico. Il resto è tutto da smaltire, mentre i tessuti e i muscoli del ventre, che si erano rilassati, devono tonificarsi e i liquidi in eccesso vanno riassorbiti. Come sgonfiare la pancia dopo il parto?

La panciera (bustino/fascia/guaina) diventa quasi obbligatoria e abbastanza utile specie se si è fatto un parto cesareo e serve a far rientrare in dentro la pancia e a diminuire il cosìdetto “scalino” dovuto al taglio. Va usata dopo il parto per circa 15 giorni, si compra in farmacia ed è meglio acquistare quelle con tessuto elastico e fasce laterali regolabili per facilitare i movimenti. Va utilizzata solo quando si sta in piedi e non, anche per dormire e serve soprattutto a dare un supporto alla schiena. Dopo due settimane, se si è adoperata per ripristinare il rapporto muscolo-tendineo-legamentosi, è possibile, se lo si ritiene opportuno, passare ai classici bustini vendibili anche nei negozi di intimo.

La ginnastica, come gli addominali, può esser svolta dopo circa 3 settimane dal parto e non prima, e deve comunque iniziare in modo soft. Passeggiare per circa 30 minuti al giorno con il carrozzino oltre ad essere rilassante tonifica i muscoli non solo della pancia ma anche delle gambe e fa bene alla circolazione. Anche fare con il neonato da subito uno sport come acquagym oltre a creare una complicità acquatica fra madre e figlio, tonifica gambe glutei e ventre.

Usare creme tonificanti ed elasticizzanti o anche degli oli o composti alle alghe marine sulle eventuali smagliature addominali facendo dei massaggi in senso circolare, può essere un altro semplice aiuto per far diminuire il volume del ventre. Sfatiamo poi il falso mito sull’allattamento che ingrassa, anzi è vero il contrario, perché si perdono in realtà molti liquidi durante le poppate al seno fatte dal piccolo, perciò allattare aiuta a dimagrire.

Importante poi, come ogni volta che si vuol dimagrire, resta comunque una sana dieta alimentare, che vuol dire non rinunciare al cibo, ma mangiare correttamente evitando soprattutto il sale che fa aumentare il tessuto adiposo specie se già presente sulla pancia come nel caso di una gravidanza. Fare pasti regolari assumendo molte fibre e verdure come anche bere molto, servirà a purificare l’intestino e a sgonfiare il ventre.

Ovviamente non si deve pretendere dal proprio corpo, sottoposto per 9 mesi ad un cambiamento notevole, di perdere subito i chili messi in gravidanza e soprattutto di appiattire velocemente la propria pancia. Il tutto sarà graduale, i liquidi in eccesso depositati hanno bisogno di riassorbirsi in modo adeguato e proprio uno stile di vita sereno e corretto permetterà lo sgonfiamento del ventre.