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Ciuccio al neonato: come e quando darlo

Aleggia nei reparti di ostetricia un po’ di confusione tra le mamme sull’utilizzo o meno del ciuccio nei primi giorni di vita del neonato. C’è chi lo trova l’unico rimedio al pianto del bambino, chi ha letto sul blog che bisogna darglielo, chi ha letto sul libro che non bisogna assolutamente darglielo. A confondere ulteriormente le idee delle neomamme poi ci sono le opinioni del tutto arbitrarie delle nonne e i pareri contrastanti dei medici appartenenti a diverse scuole di pensiero.

Le raccomandazioni del Sistema Sanitario Mondiale sull’utilizzo del ciuccio sono invece assolutamente attendibili e chiare in questo. Il ciuccio può essere dato anche al neonato ai primi giorni di vita, rispettando dei limiti. Ecco come e quando si può dare il ciuccio.

Non prima che l’allattamento sia stato avviato correttamente. Questo dato è assolutamente soggettivo perché ci sono attaccamenti che riescono subito e altri che necessita di qualche giorno di allenamento per la mamma e per il neonato. In quest’ultimo caso rimandate l’utilizzo del ciuccio, che potrebbe confondere il neonato circa la modalità di suzione, visto che ha una consistenza e una presa differente rispetto al seno.

Anche se l’allattamento è stato avviato è importante limitare l’uso del ciuccio. Nonostante sembri una buona soluzione per farlo smettere di piangere, perché il neonato si auto consola con questo gesto istintivo di suzione che gli ricorda la vita intrauterina, in realtà sarebbe meglio per il suo sviluppo psichico, che venisse consolato dal genitore, attraverso il contatto pelle a pelle e la voce rassicurante. Quindi sarebbe meglio ascoltare il suo pianto e capire qual è la sua reale richiesta piuttosto che lasciarlo solo a sé stesso con il suo ciuccio, dal quale poi difficilmente si distaccherà anche da grandicello, talvolta provocandosi deformazioni al palato.

L’utilizzo del ciuccio sarebbe opportuno durante il sonno piuttosto, perché si è dimostrato essere un fattore protettivo contro la SIDS, la sindrome della morte in culla, dato che la suzione impedisce il soffocamento del neonato.

Infine evitare di intingere il ciuccio in sostanze dolci come zucchero e miele, contrariamente a quanto sostenuto dalle nonne: questi alimenti non sono adatti alla digestione dei bambini piccoli e anche da grandicelli potrebbero predisporre allo sviluppo di carie e “viziare” il palato ad un’alimentazione già scorretta in partenza.