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Rivoluzione in Gran Bretagna: bimbi con tre genitori per sconfiggere malattie mitocondriali

A partire da oggi in Gran Bretagna sarà possibile mettere al mondo figli con tre genitori biologici. Una decisione estremamente importante quella presa dal Parlamento del Regno Unito che va incontro alle esigenze delle donne portatrici di gravi malattie di tipo mitocondriali che in questo modo potranno mettere al mondo bambini senza il rischio di trasmettere le patologie. Tutto questo attraverso una particolare tecnica di fertilizzazione in vitro che prevede l’unione dei gameti di padre e madre con il contributo di dna mitocondriale da parte di una seconda donna.

La nuova legge ha avuto 382 sì e 128 no. In prima linea il sostegno del premier britannico David Cameron personalmente colpito da una vicenda molto dolorosa: nel 2009 ha perso il figlio Ivan, 6 anni soltanto, a causa di una forma rara di epilessia. E potrebbero essere nemmeno troppo lunghi i tempi per la nascita del primo bambino con tre genitori, forse appena un anno. Secondo una prima stima potrebbero beneficiarne circa 150 coppie.

Secondo il ministro della Salute britannico Jane Ellison la legge approvata oggi dal Parlamento sarà “la luce in fondo al tunnel” per tutte quelle famiglie che convivono con malattie genetiche estremamente gravi a causa delle quali si vedono costrette a rinunciare al sogno di diventare genitori.

La nuova pratica ha incontrato aspre critiche, in primis dalla chiesa inglese e da quella cattolica che denunciano il rischio che in un futuro prossimo si arrivi a un “designed baby”, un bambino progettato su misura.

Entusiasta il professor Doug Turnbull, direttore del centro del Wellcome Trust sulla ricerca mitocondriale da dove è tutto iniziato,che alla Bbc ha dichiarato:

“Questa è una ricerca che è stata suggerita dai pazienti, sostenuta dai pazienti ed è per i pazienti, è un messaggio importante”.