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Mangiare troppo in gravidanza: i rischi per il bambino

Arrivare particolarmente ‘in carne’ al momento del parto potrebbe avere ripercussioni negative sullo stato di salute del bambino, anche per parecchio tempo. E’ la conclusione, anche se solo preliminare, del progetto europeo Dorian, coordinato da Patricia Iozzo dell’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa. Ala luce di ciò si chiedono nuove strategie preventive.

Si tratta di un progetto cominciato tre anni fa quando non si aveva nemmeno la certezza che potesse esistere un collegamento stretto tra un peso eccessivo della mamma e la salute del bambino.

“Stiamo preparando il report finale– spiega la coordinatrice- ma possiamo anticipare qualche risultato. Uno degli studi, fatto su 90 mamme, ha dimostrato che il profilo metabolico, il peso e lo sviluppo cardiaco del bimbo sono influenzati dall’associazione di un eventuale sovrappeso prima del concepimento, dal peso guadagnato durante la gravidanza e dalla glicemia della mamma alla fine della gestazione, che di solito è simile a quella del bimbo alla nascita”.

“Questo non deve allarmare inutilmente o colpevolizzare le donne – conclude Patricia Iozzo – ma anzi va visto in senso positivo, perché anche le donne in sovrappeso possono migliorare le proprie condizioni e quelle del bambino con l’attenzione al peso preso nei nove mesi”.

Anche ricercatori universitari di Helsinki hanno effettuato uno studio analogo che ha mostrato come i figli di mamme sovrappeso avrebbero una maggiore possibilità di soffrire di cuore, ictus o diabete tipo 2.

Dunque non si tratta soltanto di una questione estetica o di salute strettamente personale: mantenere una certa ‘linea’ vuol dire pensare anche al bene dei nostri figli.