foto_gravidanza serena

Dalla 38esima alla 40esima settimana: come prepararsi al parto

Se siete tra la 38esima e la 40esima settimana siete giunte ormai al termine e il travaglio potrebbe innescarsi da un momento all’altro, perciò è bene prepararsi al parto. La data presunta del parto non è quasi mai quella effettiva, il suo calcolo è solo indicativo. La completa maturazione fetale, soprattutto polmonare, necessita di tre trimestri per maturare, quindi di 36 settimane. Le altre settimane sono in più. Difatti la placenta dopo le 37 settimane raggiunge il suo massimo sviluppo e comincia ad invecchiare. In questi casi si procede all’induzione del parto.

A questo punto sarà già tutto predisposto: come partorire, se fare o meno un’epidurale, dove partorire, se avere qualcuno affianco in sala parto. Qualcuna avrà già preparato anche la valigia per il parto nelle settimane precedenti. Ed ha fatto bene, perché adesso è il momento di rilassarsi e prepararsi solamente al parto.

Se non avete frequentato un corso pre-parto, concedetevi almeno di apprendere la tecnica respiratoria corretta. Un training autogeno vi sarà di grande aiuto fisico e mentale, durante il parto. Preparate anche il vostro corpo con esercizi per allenare l’elasticità del perineo, per prevenire lacerazioni da parto.

Allo stesso modo se non ci avete pensato ancora è arrivato il momento di preparare il seno all’allattamento, massaggiandolo ogni giorno dopo la doccia con olio di mandorle dolci, per prevenire la comparsa delle ragadi sui capezzoli.

In ultimo non dimenticate di mettere in valigia anche un po’ di musica rilassante. La musica è uno dei 7 rimedi naturali per contenere il dolore del parto.

Tenete presente che il travaglio dura in media 10 ore. E che prima che inizi c’è una fase prodromica (di preparazione) che può durare anche giorni. Si tratta di contrazioni anche intense talvolta, ma irregolari e troppo distanti una dall’altra perché si verifichi una dilatazione del collo. Quindi di tempo prima che nasca ne avete abbastanza, non ha senso correre in ospedale al primo dolore.

Inoltre, se arrivate in queste condizioni, l’ospedale non vi ricovera, e sarete costrette a tornare a casa. Anche se avete scelto una clinica privata, e siete certi che vi ricovereranno comunque, siete sicure che stare lì piuttosto che a casa per tutte queste ore non aumenti la vostra ansia?

Vivete questa esperienza come vi sentite di fare, seguendo le indicazione dei professionisti e lasciate perdere i consigli di amici e parenti. Il parto è un momento vostro e vostro soltanto. Vivetelo come meglio credete.